IL SINDACO DI PRZEMYSL SPIEGA PERCHE’ HA CONTESTATO SALVINI (E RILANCIA I MEME CHE LO DERIDONO)
“CI SONO MOMENTI NELLA VITA IN CUI DEVI DIRE LA VERITA’ DRITTA IN FACCIA, LUI E’ COMPLICE DEL CRIMINE UMANITARIO, PER LUI NESSUN RISPETTO“
“Ci sono situazioni in cui devi dire la verità dritta in faccia”: è così semplice eppure così potente la motivazione che ieri ha spinto Wojciech Bakun, sindaco di Przemyśl, a mostrare a Matteo Salvini la maglia con il volto di Putin facendo fare al segretario della Lega una figuraccia davanti a tutti i giornalisti accorsi nella cittadina polacca al confine con l’Ucraina.
“Quando ho scoperto che anche il Senatore Matteo Salvini, in visita in Polonia, vuole visitare Przemy – ha scritto Bakun sul suo profilo Facebook – ho pensato che fosse una buona occasione per ricordargli il suo sostegno alle azioni di Putin in Ucraina. Nel 2017, Matteo Salvini con la stessa identica maglietta si fotografa sullo sfondo del Cremlino, riferendosi a Putin come suo amico e sostenendo l’annessione della Crimea. Così ho regalato al signor Salvini la stessa identica maglietta, chiedendogli di indossarla e visitare un centro umanitario o il confine con me”.
Un momento che è diventato rapidamente virale e che ha fatto riflettere molti, anche all’interno della Lega, sull’opportunità di organizzare un viaggio simile, in un momento come questo, alla luce di un passato filo-putiniano.
“Volevo che vedesse con i suoi occhi a cosa ha portato il suo amico – aggiunge Bakun – e indirettamente anche lui, come sostenitore di Putin. Da due settimane, ogni giorno, io, centinaia di agenti, centinaia di volontari vediamo con i nostri occhi questo enorme danno finanziato da Putin e dalla sua gente. NESSUN RISPETTO SIGNOR SALVINI”.
Il sindaco, che – va ricordato – appartiene a un partito della destra polacca, e non è “di sinistra” come affermato da Salvini, ha poi postato una raccolta di tutti i meme realizzati sul momento fatidico del dispiegamento della maglietta con il volto di Putin. Molti di questi sono in italiano, ma questo non sembra aver scoraggiato i suoi cittadini, che in massa sono corsi nei commenti ad applaudire al suo gesto.
(da NextQuotidiano)
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