IL TUNNEL DI BASE DELLA TAV TORINO-LIONE C’E’ GIA’: LA BUFALA DEL M5S
I CINQUESTELLE SOSTENGONO DI NO PERCHE’ CONFONDONO LE GALLERIE DI PREPARAZIONE CON IL TUNNEL VERO E PROPRIO
Il tunnel di base della Torino-Lione esiste.
Sono già stati scavati 5,5 chilometri del primo lotto di 9. I 5Stelle e i loro ministri sostengono il contrario perchè confondono le gallerie di preparazione con il tunnel vero e proprio.
Il primo lotto di 9 chilometri di galleria sarà finito a giugno 2019 ed è sperimentale non perchè serve a decidere se fare l’opera ma perchè serve a tarare la talpa che scava.
Quella del tunnel che non c’è è solo una delle tante bufale che politici e media governativi diffondono in questi giorni fidando sulla disinformazione generale. Eccone altre
La Tav (che essendo una linea, è femminile) è una ferrovia che trasporterà merci e passeggeri. Così è previsto dai contratti e dagli accordi internazionali. Prima di dichiarare e scrivere che serve solo alle merci sarebbe meglio informarsi.
L’altra bufala è quella dei costi.
All’Italia costerà tra i 2,5 e i 3 miliardi. A questi costi in futuro andranno aggiunti 1,5 miliardi della tratta nazionale che per ora non verrà modificata.
La presenza di amianto non è stata per ora riscontrata lungo i 7 chilometri di galleria di servizio scavati sul versante italiano. In ogni caso il tracciato deciso nel 2011 è stato modificato proprio per limitare al massimo questo rischio. Del resto nella stessa montagna sono stati scavati senza problemi e senza proteste dei No Tav, 12 chilometri di galleria autostradale, quella che raddoppia l’attuale.
Un discorso serio invece è quello che riguarda l’utilità dell’opera nel suo complesso, anche alla luce delle previsioni iniziali sbagliate sul flusso dei mezzi pesanti, tarate su un incremento che in realtà non ha trovato riscontro nei fatti.
E dii quello sarebbe meglio parlare, evitando di diffondere bufale controproducenti.
(da agenzie)
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