IL VERO DEGRADO DELL’ITALIA: RAGAZZINA VITTIMA DEI BULLI SI BUTTA DALLA FINESTRA
A DICEMBRE LA MADRE AVEVA PRESENTATO DENUNCIA AI CARABINIERI, COME AL SOLITO NON E’ UN SERVITO A UN CAZZO
Prese in giro continue, foto, insulti via chat.
La ragazzina, tredici anni, frequentante la seconda media in un paese del Veneziano, non ne può più e si confida con la mamma che il 16 dicembre scorso presenta una denuncia ai carabinieri.
Ma i compagni bulli non smettono, se non per un breve periodo.
La faccenda negli ultimi tempi viene anche raccontata anche alla dirigente scolastica. Lei (si omette il nome per tutelare la sua privacy), raccontano gli avvocati Walter Drusian e Matteo Giuseppe D’Anna, comincia a compiere atti di autolesionismo ed è seguita da uno psicologo
Ma ieri, poco prima di mezzogiorno, la ragazza mentre si trovava a scuola ha chiesto di andare in bagno e si è gettata dalla finestra.
Un volo dal primo piano. In ospedale le hanno riscontrato la frattura dell’anca, ma non è in gravi condizioni. All’inizio non si capivano le motivazioni del gesto, ma l’indagine sul recente passato ha svelato la sofferenza della ragazza.
Sulla vicenda ora indagano i carabinieri e la procura presso il tribunale dei minori. “Confido nell’attività della Procura”, dice la mamma che, come spiegano gli avvocati, ha fatto tutto quello che poteva per proteggere sua figlia.
Un ragazzo su dieci ha subito azioni di cyberbullismo, mentre il 21% è a conoscenza di persone vittime del bullismo online, spiega un’indagine di Save the Children-Ipsos. E il 72% dei giovanissimi vede nel cyberbullismo la principale minaccia per se stessi. Dallo scorso anno esiste anche una legge a tutela delle vittime del fenomeno.
Evidentemente non serve a una mazza.
(da agenzie)
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