INAUGURAZIONE MERCOLEDI’, BIDEN COSTRETTO A RINUNCIARE AL TRENO PER MOTIVI DI SICUREZZA
TRUMP ANDRA’ VIA DALLA CASA BIANCA IL MATTINO DELLA CERIMONIA… WASHINGTON PRESIDIATA DA 25.000 AGENTI
Sale la tensione in vista dell’Inauguration Day di mercoledì, quando il nuovo presidente degli Stati Uniti Joe Biden si insedierà ufficialmente a Washington.
Le misure di sicurezza sono state ulteriormente rafforzate, con il Pentagono che ha autorizzato il dispiegamento fino a 25 mila uomini della Guardia Nazionale, a difesa della cerimonia del giuramento. I militari inizialmente previsti per le strade della capitale federale erano 21 mila.
Il presidente eletto dovrà rinunciare al viaggio in treno di 90 minuti per raggiungere la capitale federale dalla sua Wilmington, in Delaware. Un viaggio simbolico che era stato pensato per emulare i suoi 36 anni di pendolarismo, quando da senatore ogni giorno andava a Washington in treno. Covid e preoccupazioni legate alla sicurezza sono le cause del cambiamento di programma
Donald Trump lascerà la Casa Bianca mercoledì mattina, alcune ore prima la cerimonia dell’Inauguration Day, rinunciando ad accogliere il suo successore alla Casa Bianca come prevede la tradizione.
Secondo fonti citate dai media americani, il Marine One, l’elicottero presidenziale, porterà Trump alla base di Andrews dove ad attenderlo per l’ultimo volo da presidente ci sarà l’Air Force One, a bordo del quale si sposterà in Florida nella sua residenza di Mar-a-Lago, a West Palm Beach. Sulla pista della base verrà organizzata una cerimonia di addio con tanto di red carpet, banda militare e 21 salve di cannone.
Nei giorni scorsi l’Fbi aveva lanciato l’allarme su possibili proteste armate, nella capitale degli Usa come pure in altri Stati. Anche per questo Facebook ha annunciato che bloccherà chiunque userà la piattaforma social per organizzare eventi o raduni attorno a Capitol Hill.
La decisione durerà fino a mercoledì. Il social ha spiegato in un post che si tratta di una misura decisa per limitare il rischio di nuove violenze dopo l’assalto al Congresso nel giorno dell’Epifania.
I membri Congresso che hanno aiutato i manifestanti, potrebbero essere incriminati. Lo riporta il sito The Hill. Da giorni crescono le voci dei Democratici convinti che i loro colleghi repubblicani avrebbero aiutato i sostenitori trumpiani a orientarsi dentro Capitol Hill. Il sospetto nasce dalla testimonianza di una rappresentante dem, che sostiene di aver visto alcuni manifestanti girare per i corridoi del Congresso il giorno prima dell’assalto. Ad accompagnarli erano alcuni repubblicani. Il leader della minoranza, il conservatore Kevin McCarthy ha chiesto l’istituzione di una commissione bipartisan per indagare.
(da agenzie)
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