INVITANDO POVIA A PARLARE DI VACCINI GILETTI HA TOCCATO IL FONDO
CON IL PLAUSO DELLA DONATO
Alla fiera dei no vax passati per lo studio di Non è L’Arena (su La7), mancava solamente Giuseppe Povia. E il cantante milanese ha “finalmente” rotto questo tabù partecipando alla prima puntata del 2022 della trasmissione condotta da Massimo Giletti.
Ospite per parlare di pandemia, vaccini e Costituzione. Evidentemente perché medici, esperti e costituzionalisti erano impegnati. E lì ha anche cantato, ricevendo il plauso “nientepopodimeno” che da Francesca Donato.
E Massimo Giletti, alla fine dell’esibizione di Giuseppe Povia, fa la domanda che non t’aspetti: “È difficile cantare questa canzone in Italia?”.
Poi il cantante milanese ha proseguito con la sua “analisi” della situazione nel nostro Paese e personale. Ha detto di non essere un no vax, ma un no Covid vax. Secondo lui, infatti, il problema non sono i vaccini in generale, ma quelli realizzati per sconfiggere gli effetti del Sars-CoV-2. E ha riportato questo suo “terrore” per due motivi: il primo riguarda la morte di un suo compagno di calcio e la trombosi di un altro amico che giocava a pallone con lui.
Ammicca ironicamente alla “nessuna correlazione”, ma poi sottolinea come neanche i familiari dei suoi due amici hanno presentato denuncia. Insomma, una teoria campata in aria. Poi, però, un altro colpo di scena. Tra i motivi – a detta sua – che lo portano a non volersi vaccinare c’è anche la canzoncina di Natale del trio Bassetti, Crisanti e Pregliasco.
Insomma, tutte tesi “attendibili” per sostenere questa ennesima pagina di propaganda anti-vaccinista parlando di libertà e Costituzione. Una Costituzione che, però, parla di libertà all’interno dei confini del bene pubblico, anche dal punto di vista della salute. Ma questo non lo ha cantato il cantante Povia. E forse, anche per questo, ha ricevuto un forte applauso da Francesca Donato.
E questa è una medaglia. Al contrario.
(da NetQuotidiano)
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