IRAN E CASA BANCA AVEVANO CONCORDATO I TERMINI DELL’ATTACCO A ISRAELE CON LA MEDIAZIONE DELL’OMAN
GRAN LAVORO DIPLOMATICO DI BIDEN CHE PRIMA LIMITA LA RITORSIONE DELL’IRAN E ORA CONVINCE NETANYAHU A CHIUDERE IL CAPITOLO
In questi giorni, per il tramite dell’Oman, Casa Bianca e Teheran hanno concordato tempi e modi dell’attacco congenito in modo da rendere il tutto il meno pericoloso possibile ed evitare che si potesse trasformare nell’inizio di una guerra regionale.
Un attacco pilotato che alla fine si è trasformato in un po’ dei propaganda per l’iran ma senza che nessuno si facesse sul serio male.
Il retroscena del lancio di droni e missili dall’Iran verso Israele che – per fortuna e anche per volontà – non ha causato veri danni sta in un accordo preventivo tra Stati Uniti e Iran mediato dall’Oman.
In pratica in questi giorni, per il tramite dell’Oman, Casa Bianca e Teheran hanno concordato tempi e modi dell’attacco congenito in modo da rendere il tutto il meno pericoloso possibile ed evitare che si potesse trasformare nell’inizio di una guerra regionale.
Tant’è che – nonostante la distanza – il grosso dell’azione militare è stato gestito direttamente dall’Iran per evitare che qualche alleato dal Libano, dalla Siria o dall’Iraq potesse andare oltre.
Ed infatti poche ore prima dell’azione militare Biden è rientrato alla Casa Bianca a riprova del fatto che era informato.
È evidente che Teheran si è limitata a questa azione di propaganda e anche la Casa Bianca ha lanciato un appello perché la cosa finisse qui.
(da agenzie)
Leave a Reply