LA DENUNCIA DE SINDACO DI LAMPEDUSA: “NELL’HOTSPOT ABBIAMO 200 MIGRANTI, IL DOPPIO DI QUELLI AUTORIZZATI E NON RICEVIAMO UN EURO DA ROMA”
“CONTINUIAMO AD ACCOGLIERE NAUFRAGHI TRA DIFFICOLTA’ E MINACCE”… “LA VIKING SBARCHI IN UN ALTRO PORTO SICILIANO”
Lampedusa non ce la fa più. il centro di accoglienza è stracolmo, ci sono duecento migranti, la maggior parte arrivati da soli, per una capacità di 96 posti.
Difficilmente quindi l’isola potrà accogliere i 365 migranti della nave Ocean Viking di Sos Mèditerranèe e Medici senza frontiere
A dirlo a chiare lettere il sindaco di Lampedusa Salvatore Martello:”Il centro di accoglienza è saturo e la Ocean Viking è più vicina alla costa siciliana che alla nostra isola, non sarebbe logico per lui tornare qui, ma non possiamo mai dire è finita, non diamo più accoglienza a nessuno. A Lampedusa gestiamo questa situazione come marinai, come pescatori. Se qualcuno o una barca devono essere salvati, può attraccare. Se c’è un problema legale, di responsabilità penale, lo giudicheremo sul campo. Ma se qualcuno a Roma ritiene che dobbiamo affrontare soli il problema migranti …”.
“Sono andato su Open Arms, avevamo un equipaggio e passeggeri in mare che avevano bisogno di aiuto e nessuno si decideva. Non possiamo sottoporre le persone a capricci legali. Mollte persone in Italia sono convinte che, a fronte di questi casi di alto profilo, i naufragi si siano fermati. Hanno torto!”.
Alla domanda su quale sia il modo in cui l’isola vive l’arrivo dei migranti Martello risponde: “Ci sono persone in Italia che affermano che si stanno facendo soldi sulle spalle dei migranti. Sono bugiardi, affabulatori che dovrebbero essere giudicati. Non abbiamo ricevuto un euro. Questa situazione ha conseguenze economiche, in particolare sull’immagine della nostra isola. Ci sono anche barche abbandonate che ostacolano la navigazione e l’attività dei pescatori”, prosegue il sindaco, “Lo Stato italiano dovrebbe avere il coraggio di riconoscere l’impegno degli abitanti di Lampedusa.
(da agenzie)
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