LA GIUNTA IN PROVINCIA APPROVA UNA DELIBERA ILLECITA.
LA CONSULENZA ALLA ROSSINI CONTRASTA CON LA CIRCOLARE 3/2008 DEL GOVERNO PRODI…LE CONSULENZE AMMESSE SOLO PER ESPERTI CON COMPROVATA SPECIALIZZAZIONE UNIVERSITARIA…LA ROSSINI NON E’ NEANCHE LAUREATA…O REPETTO LA RITIRA O CI PENSERA’ LA CORTE DEI CONTI CHIEDENDO I DANNI AI SINGOLI FIRMATARI…NEANCHE CONOSCONO LE LEGGI.
Abbiamo atteso, come nei migliori gialli di Maigret, di arrivare all’ultimo capitolo per svelare chi è il colpevole. Ora che ieri la Giunta di sinistra ha approvato l’ennesima versione raffazzonata della consulenza d’oro per Mirella Rossini, nella veste di assistente non più del Presidente ma dell’assessore alla Cultura, non più con quattro progetti datati, ma con altri 4 usciti dal cappello a cilindro nelle ultime 48 ore. Ora che la cifra pattuita di eurini 4.000 e passa al mese per sei mesi (per un totale di 24.250 euro) sembrava essere certa, possiamo dirvi, caro Presidente e cari assessori, che avete commesso un bell’illecito amministrativo, spero per ignoranza e non per dolo, ma sempre atto illecito rimane. Evidentemente non conoscete le leggi e gli aggiornamenti alle medesime, neanche quando li mette a punto il governo Prodi. Non leggete, non vi documentate, fate cose di cui un domani la Corte dei Conti vi chiederà di rispondere personalmente. Volete andare avanti ad ogni costo? Accomodatevi e vedrete quanti quattrini dovrete tirare fuori di tasca tra qualche anno…Oppure ritirate la delibera e nessuno si accorgerà del venir meno di eventi culturali di tale portata, statene certi.
Spieghiamo nei dettagli.
Nella delibera fate un riferimento di appoggio come segue: ” Visto l’art 7, comma 6, del D. Lgs 165/2001 (T.U. del Pubblico Impiego) ai sensi del quale ” per esigenze con cui non possono far fronte con personale in servizio, le amministrazioni pubbliche possono conferire incarichi individuali ad esperti di provata competenza…” e più avanti ” atteso che la sig.ra Mirella Rossini possiede un livello di capacità professionali equiparabili a un percorso formativo di tipo universitario”.
Leggete cosa dice la Circolare aggiornata n. 3/2008 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica, Ufficio per il personale delle Pubbliche Amministrazioni, emanata il 19 marzo 2008 avente per oggetto “Linee di indirizzo in merito alla stipula di contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, in attuazione delle modifiche apportate all’art. 36 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e altri.
Andiamo all’ultimo capoverso di pag. 3 dove inizia la Premessa, con riferimento alla legge 24-12-2007, ovvero la Finanziaria Prodi 2008. Ecco cosa dice: Si ricorda per il lavoro autonomo la modifica dell’art 7, comma 6, del citato decreto n. 165 del 2001, la norma subordina il conferimento di incarichi individuali di lavoro autonomo ad esperti “di particolare e comprovata specializzazione universitaria” piuttosto che ” di provata competenza”, elevando ab origine il requisito richiesto.
Ciò al fine di perseguire la finalità di evitare l’uso distorto fattone dalle amministrazioni negli ultimi anni che vi hanno fatto ricorso anche per esigenze connesse per compiti di basso profilo. Questo quindi riduce i casi cui si può fare ricorso a tali incarichi.
Sembra che conoscessero la Provincia di Genova, quelli che l’hanno scritta… Pertanto le consulenze e gli incarichi si possono dare solo a “persone laureate con comprovata specializzazione universitaria”.
Colpo di scena…la Rossini è laureata? No. Quindi non bastando la “provata competenza” dal 19 marzo 2008, in quanto così sta scritto e voi non avete letto o avete fatto finta di non leggere, chi conferisce un incarico alla Rossini commette un illecito amministrativo, anzi l’avete commesso ieri pomeriggio approvando la delibera 422. Chiaro a tutti?
Avete sempre la possibilità di ammettere la vostra ignoranza e di ritirarla, altrimenti ci penserà la Corte dei Conti o altri organi giurisdizionali.
A voi la scelta, volete continuare a fare figure meschine? Nessun problema, andate avanti violando la legge. Perdete meno tempo ad origliare i dipendenti, date retta a noi, e documentatevi meglio ….almeno sulle leggi che aveva approvato il Governo Prodi, a voi vicino. E non fate più consulenze inutili, la gente ne ha le scatole piene di consulenze assegnate agli amici degli amici. Un consiglio: al settore cultura, area 1, ci sono tre funzionari laureati, tutti con esperienza nel campo amministrativo e culturale: i progetti fateli fare a loro, senza sputtanare 25.000 euro all’esterno. Ci voleva tanto a pensarci prima? O aspettavate un crescendo “rossiniano”?
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