LA MINETTI SI PRESENTERA’ AI PM: SE PARLA, CROLLA IL CASTELLO DI BUGIE DEL PREMIER
“QUANDO SI CAGHERA’ ADDOSSO PER RUBY, CHIAMERA’ E SI RICORDERA’ DI NOI, ADESSO FA FINTA DI NON RICEVERE CHIAMATE”… “NON ME NE FREGA UN CAZZO SE LUI E’ PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, E’ UN VECCHIO E BASTA, NON MI FACCIO PRENDERE PER IL CULO DA LUI, SI STA COMPORTANDO DA PEZZO DI MERDA PER SALVARE IL SUO CULO FLACCIDO”
Nicole Minetti, il cui ufficio e la cui abitazione sono state perquisite lo scorso 14 gennaio, così come gli appartamenti di una decina di ragazze che avrebbero partecipato alle serate ad Arcore con il premier, è indagata per violazione della Legge Merlin e induzione e favoreggiamento della prostituzione minorile, cioè di Ruby, insieme a Emilio Fede, Lele Mora e almeno altre 3 persone.
Dagli atti di indagine, inoltre, è emerso che Minetti è intestataria di quattro appartamenti della Dimora Olgettina, dove vivono alcune delle giovani soubrette.
Minetti, insieme a Giuseppe Spinelli, il fiduciario di Berlusconi, avrebbe provveduto alle spese delle ragazze e all’organizzazione delle feste.
Secondo il suo avvocato, Daria Pesce, la Minetti ha intenzione di presentarsi davanti ai pm di Milano: «L’intenzione c’è e probabilmente si presenterà , non abbiamo ancora letto le carte, ma la mia assistita ha intenzione di difendersi davanti ai magistrati».
«Sì, mi ha telefonato il mio avvocato per comunicarmelo, ma non so ancora nulla dei dettagli della convocazione: appena finito qui i lavori in commissione mi confronterò con il mio legale» aveva detto in precedenza la Minetti, consigliere regionale lombardo del Pdl.
Da quanto si legge nelle nuove carte, alla Minetti sarebbero state sequestrate anche fatture riguardanti canoni di Via Olgettina per importi che in un anno arrivano a oltre 50mila euro.
Il consigliere regionale è protagonista anche delle nuove carte. «E’ un pezzo di merda».
Così, secondo quanto riferisce chi ha letto gli ultimi documenti inviati alla Giunta per le autorizzazioni dalla Procura di Milano, si sarebbe espressa Nicole Minetti in un’intercettazione in cui si dice molto arrabbiata con il premier. «Se vuole vedermi mi chiama lui, ma se vado ci vado con gli avvocati» avrebbe ancora detto, intercettata.
In particolare il colloquio della Minetti avviene con Clotilde Strada: «Non me ne fotte un cazzo se lui è il presidente del Consiglio o, cioè, è un vecchio e basta. A me non me ne frega niente, non mi faccio prendere per il culo. Si sta comportando da pezzo di merda pur di salvare il suo culo flaccido».
Altre intercettazioni segnalano lo sconforto di altre ragazze finite nell’affare Ruby: «Mi ha rovinato la vita. È un vecchio…» si leggerebbe nelle carte.
Tra le altre ci sono anche le lamentele di Barbara Faggioli che direbbe: «So che mi stanno ascoltando ma queste cose le dico lo stesso…».
Poi un colloquio in cui la Minetti dice alla Faggioli: «Io do le dimissioni. Sta roba è una roba che ti rovina la vita, ti rovina i rapporti, ti logora. Devi avere un pelo sullo stomaco. Ma a me cioè non me ne frega niente. Io voglio sposarmi, fidanzarmi, avere dei bambini, una casa».
E ancora: «Cioè litigare tutti i giorni con tutti, metterla nel culo a quello che ha fiducia a te. La politica è un casino. Cade lui cadiamo noi».
Nella stessa conversazione, la Minetti direbbe: «A lui gli fa comodo mettere te e me in Parlamento perchè dice “bene me le sono levate dai coglioni, lo stipendio lo paga lo Stato”» e si lamenterebbe della raccolta delle firme che sarebbe cominciata contro di lei per «scacciarla via» presumibilmente dalla Regione Lombardia.
In una telefonata con Maristelle, la Minetti ne avrebbe anche per Ruby: «Stasera saremo poche. Lui ha detto che è successo un casino perchè ‘sta stronza di Ruby ha detto delle cose e ci sta sputtanando».
Della marocchina parla anche con la Faggioli: «Quando si cagherà adosso per Ruby chiamerà e si ricorderà di noi. Adesso fa finta di non ricevere chiamate».
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