LA MORTE NON E’ DI PARTE
IL SUICIDIO ASSISTITO NON E’ DI SINISTRA
Ho appena saputo che il suicidio assistito è di sinistra. Assecondando la stessa logica demenziale, l’accanimento terapeutico sarebbe dunque di destra?
Abbiamo preso questa abitudine di declinare la vita in politichese, trasformando dolori privati e scelte esistenziali in un pretesto per polemiche fredde, che ignorano l’uomo in nome dell’Umanità e fingono di sventolare ideali per nascondere pregiudizi
Daniele Pieroni, la persona gravemente e irrimediabilmente malata che per andarsene ha utilizzato una legge della Toscana (dopo aver atteso invano che il Parlamento nazionale facesse qualcosa), non era un autolesionista. Amava la vita e ne aveva il massimo rispetto, è persino umiliante doverlo scrivere. Si sta dando corda a un racconto grottesco, in base al quale chi, in determinate situazioni, è favorevole al suicidio assistito passa per un allegro sterminatore di anziani e malati, mentre chi è contrario viene dipinto come un sadico che gode nel veder soffrire il suo prossimo.
Su una materia così delicata, che con l’invecchiamento della popolazione finirà per lambire tantissime famiglie, ci vorrebbe un po’ di buon senso, che è cosa ben diversa dal senso comune. Ci vorrebbe qualcuno in grado di sottrarla alle polemiche di parte, ai follower e ai like , per portarla su un piano nobile e trasversale, togliendola alle fazioni e affidandola finalmente alla politica. Ecco, ci vorrebbe un Pannella.
(da corriere.it)
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