LA RABBIA DI LILIANA SEGRE SULL’ANTISEMITISMO TRA I GIOVANI DI FDI: “DESTRA AL POTERE SENZA VERGOGNA, SARO’ CACCIATA DI NUOVO DAL MIO PAESE?”
“DERIVE FIN QUI NASCOSTE ORA VENGONO ESIBITE”
È scossa e preoccupata, la senatrice a vita Liliana Segre, dai rigurgiti di razzismo e antisemitismo che serpeggiano tra le file dei giovani di Fratelli d’Italia, come documentato dalla recente inchiesta di Fanpage.
E non intende certo lasciar correre. «Credo che queste derive che sono venute fuori in quest’ultima settimana in modo così eclatante ci siano sempre state, nascoste, non esibite, e che con questo governo si approfitti di questo potere grande della destra – del resto è stata votata, non è che è rivoluzionaria -, non ci si vergogni più di nulla», riflette la sopravvissuta ad Auschwitz in un’intervista a In Onda, su La7.
«Ho seguito nelle varie trasmissioni queste sedute in cui si inneggia ‘Sieg Heil’, quindi anche motti nazisti che purtroppo ricordo in modo diretto, non per sentito dire», ricorda la senatrice a vita, per poi chiedersi con profonda amarezza: «Ora alla mia età dovrò rivedere ancora questo? Dovrò essere cacciata dal mio Paese come sono già stata cacciata una volta? È una domanda che è una risposta». Che interpella di fatto direttamente la premier e leader di FdI Giorgia Meloni.
(da Open)
Leave a Reply