LA STORIA DEGLI “IMMIGRATI CHE HANNO MANGIATO 4 CANI A LAMPEDUSA” E’ UNA BALLA, LA SIGNORA SI E’ INVENTATA TUTTO
IL SINDACO VA DAI CARABINIERI E DENUNCIA “LIBERO”… ORDINA ANCHE LA DEMOLIZIONE DELLA STRUTTURA ABUSIVA DELLA SIGNORA E SEGNALA ALL’ORDINE DEI GIORNALISTI GLI INVIATI DI “LIBERO”
Abbiamo raccontato qualche giorno fa che Salvatore Dama su Libero ha pubblicato il reportage più smentito dell’estate sugli immigrati che mangiano i cani a Lampedusa: già nel primo pezzo si smentiva alla riga successiva quello che si affermava alla riga precedente, come sanno fare soltanto i veri eredi di Montanelli, mentre nel secondo si sosteneva che i presunti mangiatori di cani avessero lasciato stare i maiali perchè carne impura, mentre per il Corano “carne impura” è anche quella dei cani.
Già questo dovrebbe bastare per circoscrivere l’attendibilità di quanto scritto sul quotidiano più “allegrotto” d’Italia.
Oggi però Totò Martello, sindaco di Lampedusa, fa un passo avanti e dice che la storia dei migranti che mangiano i cani è proprio una bufala:
Nel sopralluogo del veterinario e dei vigili urbani sono stati trovati due cani con il microchip e un residuo di ossa mandibolari canine risalenti a sei-sette anni fa. La signora non è stata in grado di esibire la documentazione del cane e non è stato possibile identificarlo. Aveva un codice di allevamento per suini, e infatti sono state trovate anche tre scrofe.
Si è inventata tutto?
Risulta tutto non veritiero. La signora vuole risarcimenti, vuole ripagate le galline che le hanno rubato, i cani che le hanno mangiato, vuole soldi. Era lei a non essere in regola
Cioè?
Il sopralluogo ha accertato che sul suo terreno le costruzioni erano abusive. Ho firmato un’ordinanza di demolizione.
E gli inviati di Libero ci sono cascati…
Macchè. Sono venuti a Lampedusa per prendere spunto da alcuni problemi, denigrare l’isola e fare lotta politica.
Come fa a dirlo
Avevano un solo obbiettivo: testimoniare che Lampedusa è un bordello, che c’è promiscuità tra cittadini e migranti, e non c’è lo Stato. Ai lampedusani chiedevano: vuoi che ci sono gli sbarchi? Ovviamente no. Vuoi chiuso l’hotpot? Ovviamente sì. Lo sai che i tunisini sono tutti delinquenti? Fanno domande a trappola, poi tagliano i pezzi che non interessano e pubblicano quello che vogliono. Sono venuti per speculare sulla buona fede delle persone.
A lei cosa risulta?
Sono venuti a intervistare anche me e volevano cambiare le mie risposte tutte registrate, caricandomi di cose non dette.
E lei?
Li ho denunciati ai carabinieri e all’Ordine dei Giornalisti.
(da agenzie)
Leave a Reply