LE MOGLI DEGLI ITALIANI CHE VANNO A CERCARE I RAGAZZI PROFUGHI A CAMAIORE E FORTE DEI MARMI: CHE ALLA BASE DI CHI NON LI VUOLE CI SIA UNA RIVOLTA DEI CORNUTI?
L’INCHIESTA DE “LA NAZIONE” RIVELA LE ATTENZIONI CHE MOLTE ITALIANE RIVOLGONO AI RAGAZZI OSPITI DEI CENTRI DI ACCOGLIENZA
La storia è innescata da un articolo a firma di Beppe Nelli uscito su La Nazione il 19 ottobre scorso.
La faccenda delle donne camaioresi attratte dal fascino esotico dei giovani migranti andava avanti da un po’.
Le segnalazioni dei vicini, l’interrogazione del capogruppo di Forza Italia Riccardo Erra, e i controlli fatti fare dal sindaco renziano Alessandro Del Dotto, hanno buttato all’aria tutto.
Durante gli appostamenti serali è stato notato che le auto che si fermavano per un paio d’ore erano di donne bianche, giovani e meno giovani, e anche riconoscibili.
Però nessun reato veniva commesso, e quindi non ci sono state segnalazioni. A volte le signore camaioresi arrivavano in piccoli gruppi. Le divise si sono trovate in imbarazzo.
Il quotidiano di Firenze comunque ieri ha rincarato la dose, pubblicando un altro pezzo che riguarderebbe invece le signore di Forte dei Marmi.
Qui non c’è l’intervento della polizia, ma soltanto una chiacchiera riportata in paese come pezza d’appoggio per un articolo come al solito invece molto assertivo:
E secondo i ‘si dice’ sempre più insistenti anche qui donne di tutte le età che arrivano dalla Versilia ma anche dalla vicina zona apuana abbordavano bei ragazzi africani che hanno molte ore libere durante la giornata e quindi tempo per divertirsi e far divertire.
Mentre per quanto riguarda Camaiore non ci sarebbe stata nessuna contropartita offerta dalle signore, in questo caso sarebbe stata offerta una ricarica sul telefonino cellulare.
A questo punto verrebbe a pensare che alla base delle proteste maschili contro l’accoglienza, con connotazioni sempre più razziste, vi sia una “rivolta dei cornuti” o potenzialmente tali.
Da “padroni” a “cornuti a casa loro”, insomma.
Leave a Reply