LE T-SHIRT UFFICIALI VENDUTE AL MEETING DI MARINE LE PEN SONO “MADE IN BANGLADESH”
SOVRANISTI D’ACCATTO: ALTRO CHE “PATRIOTTISMO ECONOMICO”, HANNO TAGLIATO MOLTE ETICHETTE, MA NE SONO RIMASTE: LO SCOOP DELLA BFMTV FRANCESE FA CROLLARE L’IPOCRISIA DELLA LE PEN
La difesa del Made in France è parte centrale del programma economico presentato da Marine Le Pen, ma le magliette con slogan di sostegno, vendute agli stand durante un suo meeting, sono state fabbricate in Bangladesh.
Il dettaglio è stato notato dalla BfmTv, durante un incontro di Le Pen nel comune di Villepinte.
La maggior parte delle etichette erano state rimosse dalle magliette, cosicchè chi acquistasse non potesse controllarne la provenienza, ma su alcuni capi era ancora intatta la scritta “Made in Bangladesh”, paese noto per la sua produzione tessile a basso costo.
Dei souvenir che sembrano tradire il “patriottismo economico”, sostenuto in maniera così vigorosa dalla candidata di estrema destra in corsa all’Eliseo, che ha ripetutamente affermato di difendere gli interessi francesi contro la globalizzazione e il trasferimento di fabbriche all’estero.
“In qualità di Presidente, ciò che conterà per me sarà il lavoro dei francesi, non sono responsabile per lo sviluppo dell’occupazione nei paesi vicini. L’Unione europea attua una concorrenza sleale”, aveva dichiarato a marzo durante un suo comizio.
Salvo poi acquistare le t-shirt in Bangladesh a basso costo, prendendo per i fondelli gli operai francesi.
Il team della leader del Front National,, contattato dall’Independent, ha preferito imbarazzato non rilasciare dichiarazioni.
(da agenzie)
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