LE VITTIME DELLA RAPINA DI RENZI: SCUOLA, BUS, SERVIZI
QUI FIUMICINO: “NON POSSIANO PIU’ SOSTENERE 420 INDIGENTI”
Glielo spiegherà il presidente del Consiglio Matteo Renzi alle 420 persone indigenti di Fiumicino che il Comune non potrà più pagare le bollette di luce e gas?
E che ai più sfortunati di loro, quelli a reddito zero, non sarà più garantito il contributo per l’affitto?
Vorrà dire Renzi due parole ai genitori dei mille e quattrocento bambini in lista d’attesa per asilo e materna che le due scuole in costruzione non saranno aperte a causa del miliardo e 200 milioni di tagli ai Comuni previsto dalla cosiddetta legge di Stabilità nell’anno primo dell’Era della rottamazione?
A Fiumicino, città da 80 mila abitanti famosa per l’aeroporto di Roma, c’è un sindaco, ex senatore dei Ds, poi bersaniano nel Pd prima della conversione al renzismo, che non sa che pesci pigliare, non in darsena, ma in municipio.
“La preoccupazione è davvero tanta — dice affranto — sono qui dal 13 giugno 2013: abbiamo già risparmiato un milione di euro. Sa come? Ho ridotto tutto. Io non prendo lo stipendio da sindaco, non sono un martire, ho il vitalizio da senatore, comunque sia ho rinunciato. Assessori e presidente del Consiglio comunale hanno accettato una riduzione del 30 per cento. Così come i compensi della partecipata Fiumicino tributi. Eliminate tutte le auto di servizio tranne ai vigili e alla protezione civile. Gli unici due ad avere un telefonino comunale sono il capo dei vigili e il dirigente della Protezione civile. Questo per dire che gli sprechi non c’erano già più. Sa cosa rimane da tagliare? ”.
Di seguito le risposte che lo stesso sindaco Montino mette in fila una a una.
POVERI
Un milione di euro dal fondo nazionale e dai trasferimenti regionali.
“Sono le risorse per gli indigenti della mia città . Significa pagar loro le bollette, altrimenti gli tagliano luce e gas. E nei casi peggiori l’affitto perchè c’è anche chi è a reddito zero. Dal 2013 gli indigenti a Fiumicino sono passati da 250 a 420, oltre il 50 per cento in più in un anno.
SCUOLABUS
Sei milioni di euro, due dalla Regione e quattro del Comune stesso.
“Qui si parla di trasporto pubblico locale. Se si riduce la cifra bisognerà tagliare le corse. Poi ci sono gli scuolabus. Abbiamo cinquanta plessi scolastici, Fiumicino è estesa per 220 chilometri quadrati. Dal centro per arrivare alla frazione di Tragliatella ci vogliono quaranta minuti in auto. I bambini di Tragliatella chi li porta a scuola se elimino l’autobus? ”.
BIMBI DISABILI
Un milione e mezzo di euro.
“Lasciamo perdere questa voce di spesa destinata a interventi culturali e scolastici aggiuntivi? Stiamo parlando di assistenza ai bambini disabili, solo per chiarire”.
EDILIZIA SCOLASTICA
Tre milioni di euro. “È la cifra che destiniamo ad asili nido e scuole materne. Ho 600 bambini in lista d’attesa per le materne e ottocento per il nido. A Fiumicino ci sono due scuole in costruzione che potrebbero risolvere parte del problema, ma non ho più la certezza che una volta ultimate potranno essere aperte”.
Questi “sono i fondi che si possono tagliare a Fiumicino”, sentenzia scoraggiato il sindaco.
Montino scelse Renzi alle ultime primarie per la guida del suo partito: “Sembrava necessario un cambiamento. Ma dovrebbe fare le cose con più… saggezza”.
Giampiero Calapo’
(da “il Fatto Quotidiano“)
Leave a Reply