L’EROE DI CAPITOL HILL SCORTA KAMALA HARRIS SUL PALCO
EUGENE GOODMAN IL 6 GENNAIO AFFRONTO’ I MANIFESTANTI ALLONTANANDOLI DAL LATO DOVE SI TROVAVANO I SENATORI, SALVANDO LORO LA VITA
E’ stato anche il giorno di Eugene Goodman, l”eroe di Capitol Hill”, l’agente afroamericano di polizia che durante l’assedio al Campidoglio del 6 gennaio ha affrontato i manifestanti, attirandoli dalla parte opposta al corridoio dove si trovavano i senatori, privi di sicurezza.
Indossando un cappotto cammello e una sciarpa azzurra, il poliziotto ha scortato sul palco la vicepresidente degli Stati Uniti, Kamala Harris.
E’ apparso dietro Jill Biden, al fianco del primo Second Gentleman della storia americana, Doug Emhoff. Quando è stato pronunciato il suo nome dallo speaker, è partito un lungo applauso. E’ stata la chiusura del cerchio perchè a pochi metri dalla piattaforma, due settimane prima, la vita di Goodman è diventata pubblica, grazie alle foto e ai video girati all’interno di Capitol Hill dai reporter, tra cui Igor Bobic.
Nelle immagini si vede il poliziotto affrontare da solo i manifestanti, che stavano salendo le scale che davano accesso agli uffici del Senato. Il poliziotto li fa salire, poi li spinge verso un lato del corridoio, quello opposto al lato degli uffici.
Il video è stato girato alle 2,14. Secondo la ricostruzione fatta dal Washington Post, gli accessi agli uffici dei senatori sono stati chiusi soltanto alle 2,15, cioè circa un minuto dopo il momento in cui sono arrivati i manifestanti.
Uno scarto di pochi secondi che poteva segnare una tragedia. La lucidità di Goodman, che nel video si rende conto del corridoio scoperto, di guidare i sostenitori trumpiani verso il lato opposto, è stato decisivo.
Il vicepresidente Mike Pence, che era al Senato durante l’assalto e tra i bersagli dei manifestanti, aveva voluto incontrare il poliziotto per ringraziarlo.
Un gruppo bipartisan di rappresentanti del Congresso ha proposto una risoluzione per assegnare il riconoscimento della Medaglia d’oro del Congresso a Goodman, per il suo coraggio.
“In mezzo a un attacco antipatriottico – hanno scritto – l’eroismo dell’agente Goodman viene riconosciuto non solo dai membri del Congresso e dal loro staff ma anche dal popolo americano che essi rappresentano”.
L’onore di scortare Harris è stato tenuto segreto, come piccolo colpo di scena dentro l’evento. Nei giorni scorsi, invece, si sono dimessi i vertici che avrebbero dovuto respingere l’assalto, il capo della polizia di Capitol Hill e i responsabili della sicurezza di Camera e Senato.
(da agenzie)
Leave a Reply