L’OSTE CHE UCCISE UN LADRO ASSOLTO DAL REATO DI ECCESSO COLPOSO DI LEGITTIMA DIFESA, SALVINI PERDE UN’OCCASIONE PER TACERE
SALVINI DICE CHE E’ MERITO SUO, MA PROCURATORE E AVVOCATO DIFENSORE LO SMENTISCONO: “NON C’ENTRA NULLA LA NUOVA LEGGE SULLA LEGITTIMA DIFESA”
Dal fucile di Mario Cattaneo, oste settantenne di Casaletto Lodigiano, il 10 marzo 2017, partì una rosa di pallini che uccise Petre Ungureanu, rumeno di 32 anni.
Assieme a due complici, Ungureanu si era intrufolato nella trattoria di Cattaneo per rubare soldi e sigarette.
Questo pomeriggio, Cattaneo è stato assolto in primo grado dal tribunale di Lodi dall’accusa di eccesso colposo di legittima difesa.
Il pm, nella requisitoria di stamattina, aveva chiesto una condanna a tre anni di reclusione. Cattaneo, dopo la pronuncia dell’assoluzione, è rimasto per diversi minuti sulla sua sedia.
Matteo Salvini, leader della Lega, festeggia l’assoluzione che, a suo dire, sarebbe frutto della nuova legge sulla legittima difesa. Ma la procura lo smentisce: “Difficile che abbia avuto rilevanza”.
Otto giorni dopo la tragedia, era stato organizzato un corteo per le vie della frazione di Gugnano, aperto da 22 sindaci con le fasce tricolore in segno di solidarietà al ristoratore. C’erano anche Umberto Bossi e il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli. Una visita al locale di Cattaneo l’ha fatta anche Matteo Salvini.
“Grazie alla nuova legge sulla legittima difesa voluta dalla Lega il ristoratore Mario Cattaneo, per cui erano stati chiesti tre anni di carcere per aver ucciso un rapinatore nel suo locale, è stato assolto”, ha commentatto il segretario della Lega Matteo Salvini.
La Regione Lombardia a novembre del 2018 aveva disposto il pagamento di un contributo di 30 mila euro per sostenere le spese legali in favore di Cattaneo. E oggi in aula, tra il pubblico si è presentato l’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato.
Pm e difesa: “La nuova legge escludo che abbia avuto rilevanza”
“In attesa di leggere le motivazioni, è più probabile che la nuova legge sulla legittima difesa non abbia avuto rilevanza che ce l’abbia avuta”. Lo afferma il procuratore di Lodi, Domenico Chiari, a proposito della sentenza. “Una delle versioni della difesa era che il colpo fosse partito accidentalmente nel corso della colluttazione – argomenta il magistrato – Il giudice di solito dà ragione o all’accusa o alla difesa, difficile che ci siano terze versioni completamente diverse. Probabilmente avrà recepito la tesi della difesa ed è chiaro che, se così fosse, la nuova legge non c’entrerebbe”.
Anche l’avvocato difensore di Cattaneo è convinto che la nuova legge sulla legittima difesa non c’entri: “Aspettiamo le motivazioni ma siamo dell’idea che il giudice abbia sposato la nostra tesi — afferma l’avvocato Vincenzo Stochino — e in questo caso non credo che la legge sulla legittima difesa possa aver pesato in qualche maniera”.
(da Huffingtonpost”)
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