MAY CACCIA 23 DIPLOMATICI RUSSI, SOSPESI I CONTATTI BILATERALI: “LO STATO RUSSO E’ COLPEVOLE”
IL CASO DELL’EX SPIA KGB FINISCE ALL’ONU, MONDO CIVILE INDIGNATO… SOLO IL SERVO SALVINI DIFENDE OVVIAMENTE IL SUO DATORE DI LAVORO
La Gran Bretagna ha chiesto una “riunione urgente” del Consiglio di sicurezza dell’Onu sulla vicenda del tentato avvelenamento a Salisbury, con un agente nervino, di Sergei Skripal, ex spia russa transfuga nel Regno Unito, e di sua figlia Yulia.
Lo riporta la Bbc. La riunione straordinaria è stata convocata per le 20 ore italiane, dopo l’annuncio delle già minacciate ritorsioni contro Mosca che la premier britannica Theresa May dovrebbe illustrare oggi in parlamento, alla Camera dei Comuni.
“Gli alleati esprimono solidarietà al Regno Unito, hanno offerto il loro supporto nella realizzazione della indagine in corso, e chiesto alla Russia di rispondere alle richieste di Londra”, scrivono i Paesi Nato in una dichiarazione congiunta, dove l’avvelenamento dell’ex spia e della figlia viene definita una “chiara violazione delle norme internazionali”.
Il Regno Unito ha espulso 23 numero di diplomatici russi, un numero altissimo, come non avveniva dal 1971. I diplomatici avranno una settimana per partire, ha detto la premier britannica ai Comuni.
La premier britannica Theresa May ha reso noto di aver revocato ogni prossimo invito o visita del ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov in relazione al caso Skripal. Ha inoltre annunciato che non vi saranno delegazioni ufficiali nè rappresentanti della famiglia reale ai Mondiali di calcio di Russia 2018.
Per May la Russia è “colpevole” nella vicenda della ex spia avvelenata a Londra, ha detto la premier alla Camera del Comuni, considerato il “sarcasmo” e il “disprezzo” con cui Mosca ha risposto all’ultimatum di Londra. “Molti di noi guardavano con speranza a una Russia post-sovietica. Vogliamo relazioni migliori e il presidente Putin ha scelto questo tragico modo di agire”.
La premier ha annunciato provvedimenti legislativi per prendere di mira i patrimoni in Gran Bretagna di uomini d’affari e funzionari russi ritenuti sospetti in relazione al tentato avvelenamento. Ha inoltre preannunciato misure restrittive e controlli sui voli privati, sugli ingressi e sui movimenti di queste persone. Inoltre, il governo britannico intende “congelare ogni asset dello Stato russo” che ritenga utilizzabile a scopi ostili.
(da “agenzie)
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