MENTRE SALVINI E’ AL MARE CON L’ASCIUGAMANO DEGLI ULTRAS DEL MILAN, ARRIVA A LAMPEDUSA UN ALTRO BARCHINO CON 38 MIGRANTI
TRAINATI IN PORTO DALLA GUARDIA COSTIERA
Trentotto migranti su una piccola barca di legno, forse portati fino a poche miglia da Lampedusa da una imbarcazione più grande.
Ancora uno sbarco sull’isola delle Pelagie, come ieri, come due giorni fa. Ma questa volta la piccola imbarcazione arriva direttamente dalla Libia: a bordo 20 uomini, 17 donne e una bambina. Alcuni di loro disidratati per la lunga permanenza in mare. Costa d’Avorio, Guinea e Tunisia le nazionalità dei migranti.
Il barchino è stato intercettato da un gommone della guardia costiera di Lampedusa a poche miglia dall’isola, ormai in acque italiane.
E dunque, anche questa volta, la Guardia costiera non ha potuto fare altro che prendere a bordo i migranti e portarli a terra trainando il barchino. Perchè – come dice ormai da mesi il sindaco Totò Martello – a Lampedusa il porto non è mai stato chiuso e si continua tranquillamente ad arrivare. Piccoli sbarchi autonomi che, con l’arrivo dell’estate, sono destinati ad aumentare.
Ed è proprio osservando le nazionalità dei migranti che sono riusciti a sbarcare in Italia nel 2019 che si ha la prova di quali siano le due rotte in cui si riesce ad arrivare indisturbati: quella dalla Tunisia su Lampedusa ( e infatti i tunisini sono i più numerosi, 398 su 1878) e quella dalla Turchia verso la Calabria sulla quale viaggiano soprattutto pakistani, che si piazzano infatti al secondo posto tra le nazionalità d’arrivo con 306 migranti.
Sul nuovo arrivo a Lampedusa Salvini non ha nulla di dire: oggi era al mare e ha preferito postare la foto dell’asciugamano degli ultras del Milan adagiato sul lettino prendisole.
Anche oggi gli uffici del Viminale sono in spiaggia…
(da agenzie)
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