ORA DI MAIO SI RICONVERTE: “SUL PD ERO SCETTICO, MI HANNO STUPITO”
“DOPO LE EUROPEE AVEVO OFFERTO A SALVINI IL MINISTERO DELL’ECONOMIA PER FARE LA FLAT TAX, NON HA VOLUTO”… “HA CREDUTO DI ANDARE AL VOTO, ORA ACCAMPA SCUSE”
“Dopo le europee avevo detto alla Lega ‘prendetevi il commissario dell’Italia ma si è fatta melina, non avevano a cuore il cambiamento dell’Europa. Oppure gli avevo detto ‘prendetevi il ministero dell’Economia per la flax tax’”.
Incassata la fiducia delle Camere, Luigi Di Maio torna a parlare dell’ormai ex alleato di governo. Il neo ministro degli Esteri, ospite a Di Martedì su La7, assicura che non tornerebbe indietro
L’alleanza con il Pd, nei confronti del quale il Movimento 5 stelle è sempre stato molto critico, non era tra le prime opzioni sul tavolo negli infuocati giorni della crisi di governo.
Il leader M5s spiega il perchè: “Sul partito democratico ero uno dei più scettici, avevo parlato di andare il voto. Poi mi sono consultato con il Movimento, anche con Grillo, l’abbiamo messo al voto, l′80% degli iscritti ha votato a favore del nuovo governo. Poi quando mi sono seduto al tavolo con il Pd mi ha stupito positivamente che eravamo d’accordo su temi come il salario minimo e i temi ambientali. Senza essere di destra e di sinistra, può iniziare un nuovo percorso”.
Sulla crisi aperta da Matteo Salvini, che ha portato alla fine dell’alleanza Lega-M5s dice: “Ho assistito ad una crisi di governo surreale, hanno creduto di andare al voto, ora accampano scuse, citando il colloquio tra Merkel e Conte, che è avvenuto a febbraio”.
(da “Huffingtonpost”)
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