PEPE MUJICA LASCIA LA POLITICA: “NON MANCA MOLTO ALLA FINE DEI MIEI GIORNI”
L’EX PRESIDENTE DELL’URUGUAY, AMATO DAL SUO POPOLO, CHE PRENDEVA SOLO 900 EURO DI STIPENDIO DA PREMIER “PERCHE’ MOLTA GENTE VIVE CON MENO DI QUESTO”
L’ex presidente Josè ‘Pepe’ Mujica, che governò l’Uruguay per il Frente Amplio di centro-sinistra fra il 2000 e il 2005, ha annunciato la sua definitiva decisione di abbandonare a politica nel prossimo ottobre e, ha sottolineato, “se fosse possibile lo farei anche prima”.
Rivolgendosi ai giornalisti ieri dopo aver votato nelle elezioni amministrative, il senatore Mujica, che ha 85 anni, e che in gioventù ha militato nella guerriglia dei Tupamaros finendo anche in carcere, ha fatto allusione al suo precario stato di salute, ed ha spiegato che “lascerò il mio seggio al Senato perchè non manca molto alla fine dei miei giorni. Amo la politica – ha aggiunto – ma amo ancora di più la vita. E devo gestire bene i minuti che mi rimangono”.
Alludendo alla pandemia da coronavirus, ha osservato: “Pensavo si trattasse di una febbricola che sarebbe passata presto, ma non è così. E se non posso andare dove è necessario per svolgere la mia attività , sarei davvero un cattivo senatore”.
Durante la sua presidenza Mujica, che ha la cittadinanza italiana acquisita dalla moglie, si distinse per la sua vita modesta, trattenendo dei suoi emolumenti solo l’equivalente di 900 euro perchè, spiegò, “in Uruguay moltissima gente vive anche con meno di questo”.
Per questa decisione, per aver deciso di continuare a vivere nella sua fattoria alla periferia di Montevideo e a spostarsi alla guida del suo vecchio Maggiolino che guidava personalmente, fu soprannominato come “il presidente più povero del mondo”.
(da agenzie)
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