PER FINANZIARE LA FLAT TAX A FAVORE DEI RICCHI CONDONO FISCALE AGLI EVASORI E VIA TUTTE LE DETRAZIONI ALLA GENTE NORMALE: ECCO L’IDEA DI SALVINI
L’HA ILLUSTRATA ARMANDO SIRI, CONSULENTE DI SALVINI E CONDANNATO PER BANCAROTTA FRAUDOLENTA, UNA GARANZIA… AVETE PAGATO I VOSTRI DEBITI CON EQUITALIA? SIETE DEI COGLIONI, CON LA LEGA DEI FURBETTI BASTERA’ PAGARE IL 6%… ADDIO DETRAZIONI MEDICHE, PER RISTRUTTURAZIONI E MOBILI, DOVETE MORIRE SUL VECCHIO DIVANO, CON LE PERDITE DEL BAGNO E SENZA MEDICINE
Un condono “saldo e straccio”. È questa una delle coperture che potrebbe essere messa in campo per finanziare il sogno della Lega: la flat tax.
A spiegarlo, in un’intervista a Repubblica, è Armando Siri, consulente economico di Matteo Salvini: “Famiglie, commercianti, imprese che hanno pendenze con Equitalia – fino al 2015 – potranno mettersi in regola versando in modo agevolato il 25%, il 10% o il 6% del dovuto, a seconda delle difficoltà economiche in cui si trovano”.
Tradotto: basta il 6% delle tasse che avete evaso e siete a posto.
Chissà come sono contenti quelli che, facendo sacrifici, hanno onorato il loro debito.
Siri si dice sicuro che il provvedimento, denominato “Saldo e stralcio”, sarà approvato nel primo o nel secondo Consiglio dei ministri.
La flat tax pensata dal Carroccio per il programma di governo contiene due aliquote. Pressione dei 5 Stelle? Siri risponde così:
“La seconda aliquota – del 20% sopra gli 80mila euro di reddito – era opzionale.
Ora sarà definitiva e affiancata dall’altra del 15%: livello inferiore alla più bassa delle aliquote Irpef oggi esistenti, quella del 23%, proprio per aiutare le fasce basse”.
Nel disegno del Carroccio per la flat tax sono previste le soppressioni di tutte le detrazioni.
Siri lo conferma: “Spariscono tutte. Non ci sarà bisogno di altri sconti perchè quello vero sarà a monte: gli italiani pagherano meno tasse”.
Balle stratosferiche: pagheranno meno tasse i ricchi, ovvero coloro che prima pagavano il 41% e il 43% e che pagherebbero la metà .
Il risparmio di chi prima pagava il 23% e ora pagherebbe il 15% è minimo già in teoria, in pratica pagheranno di più se si considera che TUTTE LE DETRAZIONI verranno eliminate.
Basti pensare a quelle per i figli a carico, per i familiari, le spese mediche, le detrazioni del 50% previste per ristrutturazioni della casa, acquisto mobili e centinaia di altre casistiche contemplate.
In pratica si finge di far pagare di meno per poi far pagare di più.
Favorendo solo i patrimoni alti che, quelli sì, risparmierebbero decine di migliaia di euro di imposte.
E chi può aver avuto questa idea del cazzo? Il braccio destro economico di Salvini, tale Armando Siri, che ha patteggiato una condanna di un anno e otto mesi per bancarotta fraudolenta, ha lasciato un debito di un milione di euro, e non ha pagato tasse per 162 mila euro.
Secondo i magistrati che hanno firmato la sentenza, prima del crack Siri e soci hanno svuotato l’azienda trasferendo il patrimonio a un’altra impresa la cui sede legale è stata poco dopo spostata nel Delaware, paradiso fiscale americano.
Altre due società italiane in cui il guru economico di Salvini ha avuto ruoli di spicco (socio di maggioranza e amministratore unico) hanno trasferito la sede legale nella piazza offshore a stelle e strisce. È successo negli stessi anni in cui la MediaItalia andava a picco. Le aziende in questione si chiamano Top Fly Edizioni e Metropolitan Coffee and Food.
(da agenzie)
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