PER LA MELONI NOMINARE COMMISSARIO GINO STRADA PER L’EMERGENZA COVID IN CALABRIA E’ “UNA INOPPORTUNA SCELTA IDEOLOGICA”
QUANDO AVRA’ FATTO NELLA VITA UN DECIMO A FAVORE DEGLI ALTRI DI QUANTO HA FATTO GINO STRADA, AVRA’ DIRITTO DI PARLARE, NEL FRATTEMPO SI DEDICHI ALLA SUA DESTRA ASOCIALE
La possibile nomina di Gino Strada a nuovo Commissario per la Sanità in Calabria o comunque a coordinatore dell’emergenza sanitaria della Regione ha suscitato le ire di Giorgia Meloni.
La leader di Fratelli d’Italia ha commentato così l’ipotesi Strada: “Mi pare una scelta molto politica. Mi chiedo se questo sia il tempo delle scelte politicizzate e ideologiche”.
Gino Strada è fondatore di Emergency, una delle Ong più importanti che opera in tutto il mondo. Le stesse Ong che hanno aiutato gli ospedali di Bergamo e nelle zone più a rischio della Lombardia. Due giorni fa, il consigliere della Lega e presidente della Commissione Sanità aveva chiesto proprio aiuto a tutte le Ong per gli ospedali in difficoltà della sua regione.
Alcune riflessioni:
1) Ci auguriamo, per il bene che gli vogliamo e che merita Gino Strada, che non accetti l’incarico in una Regione a governo sovranista dove avrebbe più nemici che lo ostacolano che persone in buona fede pronte a collaborare.
2) La Sanità calabrese, passata attraverso gestioni scellerate (da An al Pd), è allo sfascio da decenni, l’emergenza Covid ora ne evidenzia solo il conclamato dissesto dove neanche Cristo in terra potrebbe fare miracoli.
3) Gino Strada sarebbe l’uomo giusto se gli fossero affidati “pieni poteri” sanitari, decisionali e organizzativi. Cosa che in una regione come la Calabria (e non solo) è praticamente impossibile.
4) Emergency è un fiore all’occhiello dell’Italia nel mondo, un esempio della solidarietà degli Italiani perbene, una organizzazione che ha salvato centinaia di migliaia di esseri umani sotto tutte le latitudini, meritandosi il ringraziamento di governi di tutti i colori.
Parlare di “scelta ideologica” è vomitevole.
5) Quando Emergency si è impegnata in prima linea a marzo in Lombardia e a Bergamo in particolare per salvare vite umane minate dal Covid, su richiesta di Enti locali anche leghisti nessuno ha avuto lo squallore di definirla “scelta ideologica”
6) Certamente Emergency non ha al suo interno esponenti di primo piano e consiglieri arrestati o sotto processo per legami con la ‘ndrangheta, come il partito della Meloni in Calabria. Questo puo’ essere un punto a suo sfavore? Non per noi.
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