POLIZIA CONTRO TOTI: “E’ UN DEMAGOGO, SI RAFFORZI IL COMPARTO SICUREZZA INVECE CHE INVOCARE L’ESERCITO”
NON DOBBIAMO NEUTRALIZZARE UN ATTACCO DELL’ISIS, MA SOLO RISOLVERE IL PROBLEMA DI UN MERCATINO ABUSIVO… PERCHE’ TOTI NON SI DEDICA A COMBATTERE LA ‘NDRANGHETA CHE OTTIENE APPALTI PUBBLICI ?
“Toti è un demagogo”. Il primo attacco al nuovo governatore della Liguria Giovanni Toti gli arriva proprio dal comparto a cui aveva dedicato le sue prime riflessioni: la sicurezza.
Le dure critiche gli arrivano dalla polizia, in particolare dal sindacato Silp.
“Dopo nemmeno 48 ore dal suo insediamento — si legge in un comunicato a firma di Roberto Traverso, segretario generale – il nuovo governatore della Liguria inizia a farsi sentire con la demagogia sull’argomento sicurezza. L’incapacità dimostrata in questi anni da chi aveva il dovere di occuparsi delle sicurezza dei genovesi, a partire dal mancato coordinamento istituzionale, non si affronta a colpi di slogan mediatici! Il Comune di Genova non è stato in grado di risolvere il problema sociale del mercatino abusivo di via Turati e Toti invece di pensare a rafforzare il dialogo istituzionale si butta a capofitto a lanciare messaggi pericolosi”
“Esercito nelle strade e stop ai profughi sul territorio ligure — continua la nota – demagogia allo stato puro. Genova non ha bisogno dell’esercito ma di un Comparto Sicurezza rafforzato con investimenti seri. Ribadiamo con fermezza il nostro No all’utilizzo dell’esercito, in quanto incompetente a svolgere qualsiasi tipo di attività rientrante nelle competenze del Comparto Sicurezza e invitiamo il nuovo Presidente Toti ad informarsi sulle reali criticità presenti sul territorio ligure inerenti la sicurezza dei cittadini: dall’esponenziale aumento della criminalità mafiosa, dal costante incremento della microcriminalità organizzata e il dilagante fenomeno dello sfruttamento della prostituzione”
Ma il Silp si rivolge anche al Comune: “Su fenomeni di disagio sociale come quello del caos di via Turati che non possono e non devono essere scaricati esclusivamente sulle Forze dell’ordine. È inaccettabile che a causa delle carenze istituzionali che hanno evidenziato i limiti del Comune di Genova sulla gestione di fenomeni prettamente di carattere sociale come quello di via Turati, gli operatori delle Forze dell’ordine debbano accollarsi la responsabilità giuridica di procedere con atti che potrebbero rivelarsi illegittimi”.
(da “La Repubblica”)
Leave a Reply