PROCESSO OPEN ARMS, IL TESTIMONE DI MAIO: “TUTTO QUELLO CHE HA FATTO SALVINI ERA PER IL CONSENSO”
“VENIVAMO A CONOSCENZA DI QUANTO DECIDEVA DAI GIORNALI”
Anche Luigi Di Maio, nel 2019 vicepresidente del Consiglio e ministro del Lavoro, ha attaccato l’attuale ministro dei Trasporti: “Ho appreso del divieto di concessione del Pos alla nave Open Arms attraverso le dichiarazioni pubbliche del ministro Salvini. In quel periodo si stava consumando una crisi di governo, le uniche interlocuzioni avute col ministro Salvini erano legate appunto alla crisi di governo”.
Non ci sono state comunicazioni neanche per decidere sulla questione Open Arms: “Non vi è stata alcuna riunione o confronto del Consiglio dei ministri, sulla concessione del porto sicuro”, ha detto l’ex vicepresidente del Consiglio.
“Casomai, le riunioni vennero fatte per affrontare le conseguenze del diniego di Pos”. Nell’operato del suo ministero, “tutto quello che veniva fatto da Salvini era per il consenso”, ha concluso Di Maio.
(da Fanpage)
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