PROMEMORIA PER I CAZZARI DELLA BECERODESTRA SUI FATTI DI PIAZZA INDIPENDENZA
TUTTE LE BALLE CHE CIRCOLANO
1) L’occupazione abusiva era del giorno prima
Giusto ristabilire la legalità , tenendo però presente anche le norme a tutela degli sfrattati per cui sono spesso presenti alle operazioni di allontanamento anche gli assistenti sociali. Se fosse stato sfrattato un italiano il Comune avrebbe “gestito” la vicenda cercando una collocazione per lo sfrattato indigente in via preventiva. I soggetti in questione avevano lo stesso diritto dei cittadini italiani, in quanto in possesso di titolarità riconosciuta all’asilo politico.
2) Giusto l’intervento delle forze delll’ordine il giorno precedente, in esecuzione di una ordine della Magistratura. Discrezionale lo sgomero di Piazza Indipendenza, non più motivo esclusivo di ordine pubblico, ma di pertinenza del Comune di Roma e del suo dipartimento di assistenza sociale. La stessa tesi sostenuta oggi dal capo della Polizia Gabrielli (“non siamo la foglia di fico di altrui responsabilità “)
3) La bombola gettata dalla finestra che non poteva uccidere nessuno.
Basta vedere il filmato della Polizia di Stato per verificare che nessuno stava sotto le finestre del soggetto che ha fatto cadere la bombola, il più vicino stava a 20 metri, sotto era deserto con buona pace dei cazzari sovranisti. Un atto che va condannato con fermezza, ma solo un atto di protesta, nessun intento omicida come si vuol fare intendere.
4) Non è vero che i profughi avrebbero rifiutato soluzioni alternative: ne sono state offerte solo per un quarto degli aventi diritto, gli altri sarebbero rimasti in mezzo a una strada.
5) Inutile la corsa di alcuni miserabili politici a difendere ancor oggi un funzionario indifendile che incitava a “spaccare le braccia” ai poveracci in fuga e disperati. Ieri lo abbiamo detto anche noi, quasi unici a destra, oggi lo dice il capo della Polizia.
La legalità e certa becerodestra non hanno nulla da spartire.
Leave a Reply