QUALCUNO RICORDI A VALDITARA CHE I PROF GIÀ SONO I MENO PAGATI D’EUROPA
NELLA SCUOLA MEDIA IN ITALIA LO STIPENDIO È DI 39.463 EURO, IN FRANCIA DI 44.365, IN GERMANIA 82.569. LA MEDIA UE È DI 45.015 EURO. PEGGIO DI NOI SOLO I PAESI DELL’EST. E LA RETRIBUZIONE A INIZIO CARRIERA È SOTTO LA SOGLIA DI POVERTA’
Se il concetto di costo della vita e salari messo sul tavolo dal ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara è vago e indefinibile, un secondo concetto è invece chiaro: i docenti italiani sono quelli che guadagnano meno in Europa.
La metà dei loro colleghi in Germania e Olanda. E il confronto è impietoso anche con le buste paga di insegnanti che vivono in Paesi dal Prodotto interno lordo più simile all’Italia. Fanno peggio solo i paesi dell’Est Europa, che non hanno certo il Pil italiano, dall’Estonia alla Repubblica Ceca passando per la Polonia.
Lo stipendio medio annuo lordo di un insegnante della scuola primaria in Italia è pari a 36.800 euro, in Francia 39.417 euro, in Olanda 60.019 euro, in Germania 74.937 e la media Ue comunque è di 42.599 euro.
Non va meglio nella scuola media: in Italia lo stipendio annuo lordo è mediamente di 39.463 euro, in Francia di 44.365, in Spagna di 44.962 euro, in Olanda di 72.869 e in Germania 82.569, mentre la media Ue è di 45.015 euro. Fanno peggio, sempre nella scuola media, l’Estonia (29.103 euro) o la Repubblica Ceca (32.754 euro): una magra consolazione
Gli stipendi d’ingresso nella scuola sono per una famiglia monoreddito sotto la soglia di povertà. Le buste paga nette mensili a inizio carriera ammontano 1.360 euro nella primaria e a 1.471 nelle superiori. §
Le soglie di povertà relativa proposte dall’Istat nel 2021 sono pari a 1.395 euro per una famiglia di tre componenti e a 1.709 euro per una famiglia di quattro persone.
Un docente di scuola superiore ha in media una retribuzione del 22 per cento inferiore rispetto a un lavoratore di un altro settore con lo stesso titolo universitario. In pratica, circa 350 euro in meno al mese.
(da la Repubblica)
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