QUANTO HA GUADAGNATO LA SANITA’ PRIVATA LOMBARDA CON IL CORONAVIRUS
GRAN PARTE DEI GUADAGNI MILIONARI FINISCE IN OLANDA SENZA ESSERE TASSATA IN ITALIA
Quanto ha guadagnato la sanità privata con l’emergenza Coronavirus SARS-COV-2 e COVID-19? Report ha fatto ieri i conti in tasca ai principali gruppi privati, scoprendo che parte dei loro notevoli guadagni, senza essere tassata in Italia, finisce nei Paesi Bassi, dove il premier Mark Rutte è uno degli acerrimi nemici dell’Italia quando si parla di flessibilità sui conti.
Nel servizio di Paolo Mondani e Giorgio Mottola si racconta prima che la sanità privata si è messa a disposizione dell’emergenza COVID soltanto dopo l’8 marzo: prima di quella data alcuni, come la clinica Humanitas, hanno continuato a fornire le prestazioni non urgenti. Il 4 marzo, quando in tutta la Lombardia c’erano già mille malati COVID, pochissimi erano i posti letto dedicati all’emergenza. Poi i privati si sono accordati per mettere a disposizione una parte del loro personale. Solo a partire dall’8 marzo hanno cominciato a muoversi a pieno regime.
Il servizio confronta la sanità privata in Veneto con quella della Lombardia: Luca Zaia spiega che il privato nella regione rappresenta una parte minoritaria e il sistema pubblica pianifica senza confrontarsi con altri interlocutori.
La spesa nel settore è aumentata ma si è ridotta la fetta dei privati dal 27 al 16%: “Ho fatto la scelta di avere i privati — dice il governatore — ma la sanità pubblica è un segno di civiltà . In Veneto non si guarda al censo, si curano tutti”. E i privati ricevono soldi solo se ricevono indirizzi e richieste delle Regioni. “Anche io sto andando in quella direzione”, sostiene Fontana. Ma attualmente la polpa va ai privati e l’osso rimane al pubblico
Il rapporto è ormai talmente consolidato che Fontana non si rende conto di leggere i dati della sanità privata che sono pubblicati con il logo della Regione.
E poi c’è il caso Olanda: mentre il premier Mark Rutte è tra quelli che osteggia la mutualizzazione del debito dell’emergenza Coronavirus e pubblicamente deride l’Italia, il gruppo Humanitas ha distribuito ottanta milioni di euro di dividendi in dieci anni e i soldi finiscono attraverso un giro di società proprio ad Amsterdam. Fontana, interrogato sul punto, fa sapere che lui si occupa della sanità pubblica e non dei dividendi dei privati.
Il gruppo Humanitas è arrivato a fatturare lo scorso anno un miliardo di euro, con entrate che dipendono in massima parte da Regione Lombardia: 780 milioni di euro nel 2016 e 921 nel 2018. Proprio nel momento di crisi più nera del sistema industriale italiane. Nel 2009 aveva 17 milioni di liquidi, nel 2016 erano 128 i milioni.
Gli ospedali appartengono a Teur s.p.a. ma la proprietà di quest’ultima finisce in Lussemburgo e da lì arriva in Olanda. Dove finiscono i guadagni di Humanitas, di proprietà della famiglia Rocca?
Tutti ad Amsterdam, dove c’è una tassazione a zero sui dividendi.
(da “NextQuotidiano”)
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