RENZI SALE SUL TRENO: LA SUA CAMPAGNA ELETTORALE TOCCHERA’ IN 8 SETTIMANE 107 PROVINCE ITALIANE
PARTE “DESTINAZIONE ITALIA”, TAPPE DI 90 MINUTI PER “RECUPERARE IL DIALOGO CON L’ITALIA PROFONDA”… A BORDO MILLENNIALS, DIRIGENTI E OSPITI
Matteo Renzi, segretario del Partito Democratico, abbandonato il camper da rottamatore con cui ha girato l’Italia nel 2012, questa volta andrà “avanti” a bordo di un intercity, preso in affitto da Trenitalia.
Martedì a Roma, dalla stazione Tiburtina, alle 9 e 55 partirà il treno che per 8 settimane toccherà 107 province italiane.
Il giro si chiama “Destinazione Italia” e il personale a bordo sarà composto principalmente da Millennials, giovani volontari del Pd, nati tutti dopo il 1999, definiti dai democratici il “cuore pulsante” del tour
Rimasto fermo nel deposito del parco Prenestino, dopo i rinvii della partenza, inizialmente prevista per il 25 settembre, è stato allestito per ospitare militanti, rappresentanti delle istituzioni e amministratori dei territori.
Cento posti a sedere, cinque carrozze e un vagone dedicato agli incontri che si terranno durante gli spostamenti da una tappa all’altra.
Sulla livrea del treno nessuna scritta in rosso e blu con il nome di Renzi, solo paesaggi italiani, alpini e marittimi.
Per iniziare la campagna elettorale sono stati scelti i luoghi segnati dal terremoto che versano in maggiore difficoltà , dove la destra negli ultimi anni ha guadagnato terreno. Il primo giorno l’intercity farà tappa in provincia di Rieti per poi proseguire nelle Marche con una sosta ad Arquata del Tronto, e in Abruzzo.
Quella che dai democratici è definita una “sede itinerante” del partito ha l’obiettivo di “dialogare con l’Italia profonda, il famoso Paese reale che non cattura l’attenzione di giornali e tv”.
Il treno arriverà poi in Puglia, feudo del governatore dem dissidente Michele Emiliano bacino elettorale del rivale Massimo D’Alema, con una sosta a Taranto per poi ripartire diretto a Napoli.
Qui dal 27 al 29 ottobre, al Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa si terrà la Conferenza programmatica nazionale del partito.
Alla vigilia della partenza, un messaggio a Renzi è arrivato dal primo segretario del partito Walter Veltroni, uno dei triumviri salito sul palco del teatro Eliseo di Roma insieme a Renzi e Gentiloni per il decennale del Pd. “Mi auguro che si ritrovi il più possibile il dialogo con quella parte della sinistra che è molto grande nel Paese” ha commentato l’ex sindaco di Roma, all’indomani dell’ulteriore strappo con Articolo
1-Mdp sulla legge elettorale e con il Campo Progressista di Giuliano Pisapia, non disposto a fare da “maggiordomo” alla coalizione di centrosinistra disegnata da Renzi. “Mi auguro che sul treno ci siano ago e filo a sufficienza per una ricucitura” ha concluso Veltroni.
(da “La Repubblica”)
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