SALVINI VUOLE COMPAGNIA IN GALERA: “AUTODENUNCIAMOCI TUTTI”
IL CONGRESSO FARSA: BOSSI RESTA PRESIDENTE A VITA MA SENZA POTERI
“Propongo al congresso di autodenunciarci in massa se dovessero procedere”: il segretario della Lega Matteo Salvini lo ha detto parlando al congresso federale del partito a Milano della richiesta di autorizzazione a procedere per sequestro di persona riguardo al blocco della nave Gregoretti.
Frase esilarante non solo perchè ministro degli Interni era solo lui e quindi nessuno si può autodenunciare per un reato che non ha potuito commettere, ma anche perchè immaginiamo il fuggi fuggi degli eroi ex padagni il giorno che dovessero autodenunciarsi per davvero e rischiare il ricco conto in banca
Il Congresso della Lega Nord ha approvato all’unanimità per alzata di mano il nuovo statuto. Rispetto al testo precedente (che risale al 2015), le principali modifiche riguardano il ruolo di Bossi e la possibilità , scritta nero su bianco, che il consiglio federale conceda il simbolo ad altri movimenti politici.
Il Senatùr rimane presidente a vita del Movimento che fece nascere (federando tutti i soggetti politici autonomisti 28 anni fa). Bossi resta “garante dell’unità della Lega Nord”, ma gli viene tolta la possibilità di “assumere i poteri e le competenze del consiglio federale” in caso di dimissioni del segretario e di “convocare entro 120 il congresso straordinario degli organi elettivi”.
In caso di dimissioni del segretario, viene quindi introdotta una nuova figura, quella del “commissario federale con pieni poteri” che gestisce la transizione verso il congresso. Altra funzione che viene tolta alla presidenza federale, e quindi a Bossi, è quella di rappresentare l’ultima istanza cui possono fare “ricorso in appello” i padri fondatori che vogliano contestare eventuali provvedimenti disciplinati.
(da agenzie)
Leave a Reply