SAMPDORIA, META’ INCASSO PER LA RICERCA SULLA SLA: E’ LA PRIMA SOCIETA’ IN ITALIA
IL PRESIDENTE LO AVEVA PROMESSO: “SERVONO FATTI, NON PAROLE”.. E INVITA GLI ALTRI CLUB A SEGUIRLO
Lo aveva premesso, ancora grondante dopo aver preso parte dall’Ice Bucket Challenge, innaffiato dall’allenatore Sinisa Mihajlovic e dal portiere Viviano, prima della trasferta di Palermo. “Servono iniziative, non parole”.
Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, ha mantenuto fede all’impegno assunto. E alla propria fama di personaggio che ama i colpi di teatro.
Ha deciso di destinare il 50% (al netto dell’Iva) dell’incasso del primo match casalingo di campionato della Sampdoria, domenica 14 settembre contro il Torino, alla Fondazione Vialli-Mauro che finanzia la ricerca contro la Sla.
“Invito tutti gli altri presidenti del calcio italiano a seguire l’esempio della Sampdoria e dei suoi straordinari, generosi tifosi — ha dichiarato Ferrero attraverso il sito ufficiale della società (www.sampdoria.it) -. Noi daremo un contributo concreto, come club e come squadra, e lo faremo insieme con la Fondazione rappresentata anche da uno dei simboli della nostra storia, il grande Gianluca Vialli. Per la partita con il Torino mi aspetto tantissima gente allo stadio, tutti colorati di blucerchiato per vincere insieme sul campo e contro la Sla”.
Anche la squadra, coll’allenatore Mihajlovic, raccoglierà fondi attraverso una colletta tra i calciatori blucerchiati.
La Sla, la sclerosi laterale amiotrofica, è una malattia neurodegenerativa che in Italia ha fatto vittime anche tra i calciatori: Signorini, Borgonovo e Lombardi.
La Sampdoria è finora l’unica società di serie A ad aver destinato denaro direttamente alla lotta contro la Sla.
In serie B il progetto B Solidale ogni anno destina fondi a 5 onlus che attraverso un bando di concorso si aggiudicano la possibilità di ricevere i fondi delle multe pagate dalle società a causa delle intemperanze dei tifosi.
(da “il Fatto Quotidiano”)
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