SEA WATCH, SALVINI SPACCIA COME VITTORIA UN ATTO DOVUTO, E’ PROPRIO ALLA FRUTTA
L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DEL COMANDANTE E’ UN ATTO A TUTELA DELL’INDAGATO, NON UNA CONDANNA… PERMETTE, COME IL SEQUESTRO “PROBATORIO” DELLA NAVE, DI FARE CHIAREZZA SUI FATTI, GARANTENDO I DIRITTI DELLA DIFESA
La Procura di Agrigento ha iscritto sul registro degli indagati, con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, il comandante della nave Sea Watch 3: Arturo Centore.
Il provvedimento è stato notificato dalla Guardia di finanza nel momento del sequestro probatorio della nave della Ong.
Il provvedimento è stato notificato a Centore che è stato convocato per domani, alle 12, in Procura ad Agrigento per essere interrogato dal procuratore aggiunto Salvatore Vella che, insieme al capo dell’ ufficio Luigi Patronaggio e al pm Alessandra Russo, sta coordinando l’indagine.
Centore, che ha nominato come difensori gli avvocati Leonardo Marino e Alessandro Gamberini, è il primo e finora unico indagato dell’inchiesta che era stata aperta, in un primo momento, contro ignoti ed è accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Con buona pace di Salvini si tratta di un atto dovuto, come il sequestro “probatorio” della Sea Watch, per permettere alla magistratura di effettuare i dovuti accertamenti sul salvataggio dei migranti ed accertare eventuali rresponsabilità .
Anche per il caso Mare Ionio stessa prassi e poi la procura di Catania ha archiviato il fascicolo riconoscendo il perfetto comportamento del comandante.
Quindi Salvini si dedichi ai rimpatri, cercando di pareggiare almeno quelli che faceva Minniti, visto che finora ne effettua solo 15 al giorno contro i 18 del suo predecessore.
(da agenzie)
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