SI METTE MALE PER ANDREA SEMPIO: L’IMPRONTA DEL PALMO DELLA MANO CHE, SECONDO LA PROCURA DI PAVIA, APPARTERREBBE AL NUOVO INDAGATO PER IL DELITTO DI GARLASCO, COLLOCA SEMPIO SULLA SCENA DEL CRIMINE
IL REPERTO È STATO RINVENUTO SUL MURO DELLE SCALE CHE PORTANO ALLA CANTINA DI CASA POGGI, DOVE L’ASSASSINO HA GETTATO IL CORPO DI CHIARA DOPO AVERLA UCCISA
Un’impronta palmare che all’epoca delle prime indagini non venne attribuita a nessun nome. Si tratta della numero 33 per utilizzare la dicitura con cui venne refertata dai carabinieri del Ris nella villetta di via Pascoli a Garlasco.
Un’impronta che secondo la procura di Pavia, come riportato anche da un’indiscrezione del Tg1, apparterrebbe ad Andrea Sempio, il nuovo indagato per l’omicidio di Chiara Poggi.
Ad attribuire al 37enne l’impronta è stata una consulenza disposta dai magistrati diretti da Fabio Napoleone nel corso delle indagini del nucleo investigativo dei carabinieri di Milano.
Sono stati proprio gli investigatori dell’Arma i primi a prendere e a confrontare quel reperto con le impronte del nuovo indagato. Un elemento che secondo gli inquirenti colloca Sempio sulla scena del crimine. L’impronta del palmo della mano, infatti, si trova proprio sul muro delle
scale che portano alla cantina di casa Poggi. Il luogo dove l’assassino di Chiara ha gettato il suo corpo dopo averla uccisa. All’epoca delle indagini, la relazione scientifica degli inquirenti non attribuì quell’impronta ad alcun nome. Anzi, quell’elemento venne ritenuto dagli investigatori di allora «di nessuna utilità».
(da Il Corriere della Sera)
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