SI TUFFANO NEL SOTTOPASSO ALLAGATO E SALVANO DUE UOMINI NEL FURGONE: LE DUE VIGILESSE CHE A RICCIONE HANNO SALVATO DUE VITE
LA COMANDANTE: “ERICA E SOFIA RAPPRESENTANO IL LAVORO DI TUTTI NOI, OGGI SONO DI NUOVO IN SERVIZIO”
«Erica e Sofia con il loro gesto ci rappresentano tutti. Rappresentano il lavoro di tutto il corpo intercomunale di polizia locale»: la comandante dei vigili di Riccione, Misano Adriatico e Coriano, Isotta Macini, racconta le ore concitate dell’emergenza maltempo e il salvataggio che le due vigilesse, Sofia Pompili e Erica Leonardi Cambrini, hanno fatto ieri, gettandosi nella strada diventata un fiume in piena a salvare due uomini intrappolati in un furgone incastrato in un sottopassaggio. Una tragedia sfiorata ed evitata.
«Le due colleghe hanno visto che quel furgone si stava avventurando in un punto pericoloso – racconta la comandante Macini – hanno urlato loro di bloccarsi, di non entrare. Ma i due erano nel panico, tra l’altro in casi di questo genere il fondo stradale è fangoso e scivoloso e anche frenando i mezzi procedono. L’acqua arrivava ai finestrini, era impossibile aprire le portiere dall’interno per l’eccessiva pressione. Erica e Sofia non ci hanno pensato due volte: si sono tuffate e dall’esterno sono riuscite ad aprire le porte e far uscire i due». Un gesto rischioso ma affrontato con grande fermezza dalle due agenti, aiutate poi anche da un altro collega, Lorenzo Grassi.
«Poi sono tornate al lavoro e hanno terminato il turno», aggiunge Macini. Come se fosse normale, come se gettarsi tra le onde della strada-fiume fosse una attività quotidiana, come se fosse scontato.
Perché per loro, evidentemente, per chi vive la divisa come un servizio, non è un gesto eroico, ma un dovere prima di tutto aiutare gli altri. Sono tornate al lavoro.
Sofia Pompili è giovanissima: ha 24 anni, è un agente appena formato. Da pochi mesi ha superato il corso regionale di prima formazione. «É con noi da un anno circa», dice la comandante.
Erica Leonardi Cambrini ha più esperienza, lavora nel corpo della polizia locale da una quindicina d’anni. «Il loro gesto rappresenta tutti i vigili – vuole sottolineare il vertice dei vigili – in questa emergenza ricordo il lavoro costante, attento e praticamente ininterrotto di tutto il corpo che in maniera eccezionale ha dato disponibilità a intervenire in questi giorni di pioggia eccezionale, a memoria degli anziani, dal 1963-1964».
«Sono due persone molto razionali. Oggi sono tornate al lavoro, tra le tante situazioni di soccorso e prevenzione che tutti gli agenti affrontano. Sono in servizio come sempre».
(da La Stampa)
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