SONO 13 I MINISTRI E I SOTTOSEGRETARI DEL GOVERNO DRAGHI CHE TORNERANNO AL LORO LAVORO, FA ECCEZIONE CINGOLANI: HA LASCIATO LA CARICA IN LEONARDO E DOVRÀ CERCARE UNA SISTEMAZIONE
TORNERÀ A LONDRA COLAO CHE NON VUOLE CANDIDARSI. RIPRENDERANNO L’ATTIVITÀ ALL’UNIVERSITÀ MARIA CRISTINA MESSA E MARTA CARTABIA… LUCIANA LAMORGESE RIENTRERÀ AL CONSIGLIO DI STATO COME IL SOTTOSEGRETARIO ALLA PRESIDENZA ROBERTO GAROFOLI
Chi torna in cattedra, chi si dovrà «cercare un lavoro», chi invece è pronto a lanciarsi nella campagna elettorale o aspetta di capire se ci sarà il suo nome nelle liste.
Sono 13 i ministri e i sottosegretari che torneranno, per la maggior parte, alle attività sospese per entrare nel governo Draghi. Fa eccezione Roberto Cingolani: il ministro della Transizione ecologica ha lasciato la carica occupata in Leonardo e dovrà cercare altra occupazione
Tornerà probabilmente a Londra Vittorio Colao che non ha nessuna intenzione di candidarsi. Riprenderà l’attività all’Università Milano-Bicocca il ministro Maria Cristina Messa, specialità in Medicina nucleare e professore ordinario di Diagnostica per immagini. Lo stesso farà Marta Cartabia, docente di diritto costituzionale, mentre Luciana Lamorgese rientrerà al Consiglio di Stato. A Palazzo Spada tornerà anche il sottosegretario alla presidenza Roberto Garofoli.
(da “la Stampa”)
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