“SONO SOLO UNO SCUGNIZZO INNAMORATO DELLA MIA TERRA, LA DESTRA SIA VICINA AI BISOGNI DELLA GENTE”
UNO DEGLI INTERVENTI PIU’ “PARTECIPATI” ALL’INCONTRO “L’ITALIA CHE VORREI” PATROCINATA DA GIANFRANCO FINI ALL’EUR… SALVATORE CASTELLO E LA SUA “POLITICA DI PROSSIMITA'”
Mi chiamo Salvatore Castello — per gli amici Totò – e sono un imprenditore napoletano con la passione per la musica e la politica, impegnato anche nel settore della promozione culturale, soprattutto nelle zone disagiate di Napoli: Miano, Scampia, la Napoli dei borghi e dei luoghi abbandonati.
Politicamente non sono nessuno.
Sono solo uno scugnizzo. Un uomo innamorato della propria terra, della propria gente e di una specifica idea politica.
Un uomo che non si è mai arreso e che mai lo farà .
Non ho mai fatto politica in passato e tutto quello che faccio da quasi un anno, lo consumo esclusivamente per spirito di cittadinanza, per senso civico, per impegno pre-politico e per dovere di promozione culturale e valoriale.
Dopo le ultime elezioni politiche mi sono sentito politicamente orfano: la Destra non c’era più.
E la perdita è stata immensa soprattutto in un momento drammatico per la mia gente e per la mia terra, travolti dall’emergenza della “Terra dei Fuochi!”
In quel periodo feci come fanno in tanti: inizia ad utilizzare facebook, i social, per cercare di parlare ai politici chiedendone l’intervento ma ottenni in risposta solo silenzi…
Volevo impegnarmi, dare il mio piccolo contributo, ma in giro non c’era nulla.
Poi un giorno una news su facebook: “oggi, a Roma, è nata “Blu per l’Italia!”. Mi informai ed aderii aprendo il primo Comitato Territoriale in tutta Italia, il comitato “Blu per l’Italia — Napoli”.
Da lì l’inizio di una militanza in rete e nelle vie della città .
Anzi, col trascorrere dei mesi, io ed il mio gruppetto di lavoro, composto da una ventina di amici appassionati ed accomunati dalla stessa “idea”, abbiamo radicalizzato territorialmente l’idea dando vita all’Associazione Politico-Culturale “Right BLU — La Destra Liberale” di cui sono il Presidente/Speaker.
Non sono al vertice di nulla e non sono “nessuno”: nei limiti del possibile e nei termini in cui ne sarò capace, la mia è solo una posizione, un ruolo funzionale al servizio della mia terra, della mia gente e di un’idea.
Abbiamo sempre detto che la nostra associazione vuole semplicemente essere un “laboratorio per una nuova stagione di idee!”.
Non abbiamo mai chiesto adesioni economiche. Non abbiamo mai chiesto a nessuno di iscriversi e di corrispondere una quota associativa.
Tutto quello che abbiamo sempre detto è che il nostro sito internet ed i nostri canali social, sono uno strumento a disposizione di chi voglia sensibilizzare, denunciare e richiamare l’attenzione sulle questioni, sulle problematiche e sulle necessità del nostro territorio e della nostra gente.
Quando ero ragazzo ricordo che c’era il senso della militanza attiva.
A Napoli, a via Foria, c’era una sezione di Alleanza Nazionale molto attiva ed attenta. Oggi non esiste più niente.
Noi, nel nostro piccolo, siamo ripartiti da quello perchè siamo dell’avviso che la nuova Destra non rinascerà sulla scorta di operazioni romanocentriche o, comunque, calate dall’alto, ma dai territori, ridandosi l’audacia delle sfide importanti e riconquistando la nostra gente, agendo ed operando sui social e nelle vie della città con manifesti, volantini, momenti di confronto, raccolte firme e petizioni perchè l’impegno di oggi deve avere soprattutto carattere civco, pre-politico e culturale.
Politica di prossimità , insomma, facendo “rete” anche coi vari attori del territorio, rimettendosi tra la gente ed insieme alla gente per consumare una audace rivoluzione culturale e valoriale che ridia alla Destra il senso ed il sapore delle cose davvero autentiche.
E’ quella la strada. Una ridda di associazioni territoriali che svolgano una funzione civica, pre-politica e culturale, perchè sarà la militanza nei territori a riconquistare la nostra gente, a farne sentire la voce ed i bisogni e a dirci chi meriterà un giorno l’onore della rappresentatività .
Nel nostro piccolo abbiamo consumato la bellezza della magia quando, ad esempio, dopo mesi di sensibilizzazione, articoli e petizioni, abbiamo visto che il Sindaco di Napoli, un sindaco comunque di sinistra, è in qualche modo intervenuto sulla questione della prostituzione maschile e femminile nei pressi del centro direzionale.
La risposta non è stata delle migliori in termini di soluzione ma l’attenzione c’è stata. E questa volta, a sensibilizzare, a denunciare, a richiamare l’attenzione, c’eravamo anche noi e questo risultato, anche piccolissimo, ce lo siamo “portati a casa”, perchè saranno anche queste cose che faranno riappassionare la nostra gente.
Sono queste piccole cose a dare il senso della militanza attiva.
Sono queste le cose che dobbiamo fare.
Sono queste le cose che faranno nascere quella destra di cui c’è bisogno.
Una Destra democraticamente incendiaria.
Salvatore Castello
Right Blu – la Destra liberale
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