TIMES: “ZELENSKY E’ SFUGGITO A TRE ATTENTATI DAL GIORNO DELL’INVASIONE“
COMMISSIONATI DA PUTIN AL GRUPPO WAGNER E ALLE FORZE SPECIALI CECENE
Che l’obiettivo numero uno della Russia sia lui, Volodymyr Zelensky lo sa già. L’ha dichiarato lui stesso poche ore dopo l’invasione dell’esercito di Putin, conscio anche del fatto che la sua famiglia sia “al secondo posto” nella lista dei nemici del Cremlino. Secondo quanto riporta il Times, il presidente dell’Ucraina dallo scorso 24 febbraio sarebbe scampato ad almeno tre tentati omicidi.
Mercenari del gruppo Wagner e forze speciali cecene avrebbero ricevuto l’incarico di “eliminarlo”.
Il giornale britannico afferma però che i funzionari ucraini sarebbero stati informati dei piani da alcuni membri del Servizio di sicurezza russo che sono contrari alla guerra e cercano di sabotarla dall’interno. “È inquietante quanto sia ben informato il team di sicurezza di Zelensky”, ha detto una fonte citata dal quotidiano.
Per quanto riguarda i sicari del Gruppo Wagner, organizzazione paramilitare russa che alcuni analisti ritengono essere un’unità a braccio del Ministero della Difesa del Cremlino, il Times sostiene che a gennaio in Ucraina sono arrivati “tra i 2mila e i 4.000 mercenari”, tra ex poliziotti ed ex militari.
Di questi, circa 400 si trovano nella capitale. Tutti avrebbero una “lista” con 23 uomini da eliminare, tra i quali – oltre al presidente Zelensky – ci sono anche il premier Denys Šmihal’, altri uomini dell’esecutivo, il sindaco di Kyiv, Vitali Klitschko e suo fratello Wladimir.
Già lo scorso 1 marzo il segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell’Ucraina, Oleksiy Danilov, in un discorso televisivo aveva annunciato l’eliminazione di “un gruppo di élite di soldati ceceni mandati ad assassinare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky”.
Avendo ricevuto la “soffiata” nella giornata di Sabato 27 febbraio, il governo ucraino avrebbe ha decretato il coprifuoco poche ore dopo per tutelarsi parlando di “sabotatori russi” in circolazione.
Per destabilizzare Mosca il team di hacker Anonymous ieri ha svelato il sabotaggio interno ai servizi segreti russi: “Ora possiamo aspettarci una lotta di potere interna al Cremlino per rovesciare il regime di Putin. Nel frattempo, continuiamo con gli attacchi”.
(da agenzie)
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