TRAVAGLIO: “SULLA TAV LA PIU’ COCENTE SCONFITTA DELLA STORIA DEL M5S”
“VINCE IL PARTITO DEGLI AFFARI, PERDONO IL M5S E GLI ITALIANI”
Molto peggio delle sconfitte elettorali, molto peggio del voto parlamentare per salvare Matteo Salvini dall’inchiesta sul caso Diciotti.
Per Marco Travaglio, “l’annuncio del premier Conte che dà il via libera alle gare d’appalto per il Tav Torino-Lione è la più cocente sconfitta mai subita dai 5 stelle in dieci anni di vita”.
Sul Fatto Quotidiano, il direttore ricorda che la battaglia No Tav nasce ancora prima del Movimento, contro un’opera che definisce la più “demenziale, anacronistica, inquinante, dannosa e costosa d’Europa”.
Vince il partito degli affari – “che abbraccia Lega, Pd, FI e FdI” – perdono i 5 stelle, ma perdono anche gli italiani, secondo Travaglio. Perchè l’analisi costi-benefici condotta dal Governo aveva emesso un giudizio di “stroncatura senz’appello” dell’opera. Malgrado ciò, “quel metodo viene platealmente disatteso in nome di presunti aumenti di fondi Ue e di una presunta urgenza di decidere subito”.
È duro il giudizio di Travaglio sui 5 stelle in questa vicenda: “C’è modo e modo di perdere una partita così cruciale – scrive il direttore – Anche senza aprire una crisi di Governo, che porterebbe al voto e poi al trasloco di Salvini dal Viminale a Palazzo Chigi, i 5 stelle avrebbero potuto sostituire il vertice di Telt per rinviare tutto a quando anche Parigi e Bruxelles avranno tirato fuori i soldi. Cioè mai. E poi sfidare Salvini a far cadere il Governo: probabilmente il Tav sarebbe finito sul binario morto”… “Nascondersi dietro a Conte, capo di un Governo a maggioranza M5S, è come perdere la partita senza neppure giocarla”.
(da “Huffingtonpost”)
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