UNO SMASH IN FACCIA A PUTIN: LA TENNISTA RUSSA DARIA KASATKINA, NUMERO 12 DELLA CLASSIFICA MONDIALE, HA FATTO COMING OUT PROPRIO NEI GIORNI CUI IL PARLAMENTO DI MOSCA VUOLE CRIMINALIZZARE L’OMOSESSUALITÀ
L’ATLETA HA PUBBLICATO SU INSTAGRAM UNA FOTO CON LA COMPAGNA, LA PATTINATRICE ARTISTICA NATALIA ZABIIAKO… POI HA CONDANNATO LA GUERRA DI PUTIN
Un’intervista senza filtri e soprattutto senza paura. Daria Kasatkina, tennista numero 1 in Russia e 12 nel ranking mondiale Wta, ha rivelato di avere una relazione con una donna. Si tratta della pattinatrice russa Natalia Zabiiako, medaglia d’argento olimpica nel 2018. «Tenerlo segreto non sarebbe stato sostenibile», ha detto l’atleta, prima di condannare la guerra in Ucraina. «È un totale incubo, spero che finisca presto».
Daria è scoppiata in lacrime quando ha pensato al fatto che, per tali dichiarazioni, rischia di non poter tornare in Russia.
Proprio in questi giorni le autorità di Mosca stanno discutendo per inasprire la legge che vieta di promuovere «rapporti sessuali non tradizionali».
Daria Kasatkina ha parlato senza filtri con il blogger russo Vitya Kravchenko a Barcellona, dove si sta allenando. Con grande tranquillità ha rivelato di avere una relazione con una donna. «Non ha senso tenere il segreto», ha detto la tennista, numero 1 in Russia. «Ci pensi sempre fin quando non riesci a parlarne. Ovviamente, ogni persona decide se, come e quando fare coming out».
Kasatkina aveva già rivelato però di essere bisessuale a sport.ru lo scorso anno. Stavolta ha deciso di annunciare pubblicamente la sua relazione con Natalia Zabiiako, pattinatrice e medaglia d’argento olimpica sua connazionale.
La tennista, poco dopo l’intervista, ha pubblicato infatti una foto sul suo profilo Instagram che la ritrae abbracciata alla fidanzata. Zabiiako ha poi ripostato lo stesso scatto sui suoi canali social.
Si tratta di una dichiarazione coraggiosa. Dal 2013, una legge in Russia vieta qualsiasi discussione sulle relazioni Lgbtq+ identificabile come «promozione di rapporti sessuali non tradizionali» di fronte ai minori.
E in questi giorni si rischia di assistere a un ulteriore inasprimento con un totale divieto alla “promozione di relazioni non eterosessuali” e alla proiezione di immagini Lgbtq+ nei cinema.
«Questa idea che qualcuno voglia essere o diventi gay è ridicola», ha dichiarato Kasatkina. «Nessuno scegliere di esserlo. Perché complicarsi la vita, soprattutto in Russia? Non c’è niente di più facile che essere etero». Daria Kasatkina ha poi anche parlato contro la guerra in Ucraina chiedendo la pace. «È un vero incubo, spero finisca presto». Poi, improvvisamente, le lacrime. Le sue dichiarazioni infatti potrebbero impedirle di tornare in Russia senza subire gravi conseguenze, fino alla reclusione.
Originaria di Togliatti, classe 1997, Daria Kasatkina è una delle stelle del tennis russo. Oggi è infatti numero 12 del ranking mondiale Wta, ma soprattutto la miglior giocatrice del suo Paese nel circuito. Professionista dal 2017, vanta 250 vittorie in carriera a fronte di 138 sconfitte, con il 64,4 per cento di successi.
Quattro i titoli Wta, oltre a una semifinale al Roland Garros quest’anno, dove ha perso contro la numero 1 e vincitrice del torneo Iga Swiatek. Fra le prime quattro anche agli Internazionali BNL d’Italia a Roma, dove ha perso in tre set da Ons Jabeur. Il suo best ranking risale al 2018, quando dopo la finale del Wta 1000 di Indian Wells (persa contro Naomi Osaka) si issò fino alla decima posizione.
(da agenzie)
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