“SALVARE BERLUSCONI SAREBBE DA INFAMIâ€: PARLA LA CONTESTATRICE DI VIOLANTE
VITTORIA SILVESTRI, MILITANTE PD: “CHE CADA PURE IL GOVERNO, CON MONTI ABBIAMO VOTATO LE PEGGIORI LEGGI E POI LO HA FATTO CADERE BERLUSCONI”
“Se non votano la decadenza di Berlusconi cosa diranno agli elettori?”, chiede Vittoria Silvestri, 72 anni, sostenitrice del Pd che domenica pomeriggio ha abbandonato la sala della sede torinese dove Luciano Violante ha incontrato senatori, amministratori locali e sostenitori per spiegare le sue dichiarazioni sul diritto alla difesa di B.
“Non ho la tessera del Pd perchè costa e sono senza stipendio e senza pensione, ma amo il partito più dei suoi eletti — spiega -. Sono sempre stata appassionata della politica: sono cresciuta con un signore che mi cantava i canti comunisti. Ora sono un po’ schifata perchè i politici fanno politica per interessi e non per amore. Ho visto Andreotti, ho visto Craxi, ma non mi hanno provocato quello schifo che ho sentito con Berlusconi e la sua servitù”.
Per lei il Pd dovrebbe liberarsi presto dell’ex Cavaliere per dedicarsi ai problemi reali, a misure per il lavoro, per i giovani e per la sanità .
Come le è sembrato l’incontro domenica?
Mi sembra che tutto sia rimasto come prima. Ora tutto sta al buon cuore dei parlamentari.
A lei cosa non è piaciuto?
Non mi è piaciuta questa apertura di Violante a Berlusconi. Lo hanno condannato anche al terzo grado ed è ancora lì. Mio marito, quando nel 1966 è venuto a Torino per lavorare alla Fiat, ha dovuto presentare il certificato penale. Io, quando non avevo firmato il 730, ho dovuto pagare 700 mila lire di multa e mio marito è andato alla Commissione tributaria. Non possiamo far diventare Berlusconi una vittima. Le vittime siamo noi che lo sopportiamo da venti anni.
Quindi se ne è andata, ma poi è tornata. Perchè?
Ho agito istintivamente. Se fossi rimasta ancora mi sarei arrabbiata di più. Poi l’onorevole Stefano Esposito mi ha convinto e mi si era sbollita la rabbia
Ha sentito gli interventi dopo?
Sì, e non mi è piaciuto l’intervento di La Ganga (Giusi, ex pretore di Craxi in Piemonte, diventato recentemente consigliere comunale a Torino venti anni dopo aver patteggiato una condanna per corruzione, ndr) che ha dato ragione a Violante. Io voglio che il Pd si liberi di Berlusconi e si dedichi ai problemi seri. Voglio che si sveglino.
C’è invece qualcuno che l’ha convinta?
Sì, quelli che si sono opposti a Violante.
E se i senatori del Pd non votassero subito per la decadenza di Berlusconi?
Ma se non votano la decadenza… non posso dirlo.
Cosa farebbe?
Vado e scrivo “Infami, mi avete deluso. Avete distrutto i miei ideali, il lavoro, i giovani, la sanità ”.
Molti nel Pd temono che dopo il voto Berlusconi possa far cadere il governo, però.
E fatelo cascare. Siamo stati alleati di Monti, abbiamo approvato tutte le leggi, pure la riforma Fornero, perchè non doveva cadere il governo. Poi ci ha pensato Berlusconi a farlo cadere. Ed è il Pd che lo ha fatto resuscitare. A me vedere il Pd inerme dà fastidio.
Ha ancora fiducia nel Pd?
No e non ho fiducia neanche in Beppe Grillo. Però il voto è una conquista, quindi è un dovere andare a votare. Non saprei per chi, se non per il Pd.
C’è qualcuno che invece le ispira ancora fiducia?
Sì, Civati e la Serracchiani.
Andrea Giambartolomei
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