BIMBO SCIOLTO NEL’ACIDO 13 ANNI FA: TORNA LIBERO IL CARCERIERE
Maggio 1st, 2009 Riccardo FucileORA FA IL PENTITO DI MAFIA, DOVEVA SCONTARE 22 ANNI… E’ IL TERZO CONDANNATO PER IL DELITTO AD ESSERE SCARCERATO… TUTTO IN REGOLA, MA LA GIUSTIZIA VERA DOV’E’ PIU’ IN ITALIA?
Qualcuno ricorda ancora la sua foto a cavallo, lui vestito da fantino che salta gli ostacoli come un vero campione: la sua unica colpa era di essere nato da Santino Mezzatasca, un pentito che si convinse a collaborare con la giustizia.
Alzò il sipario sulla strage di Capaci e per il piccolo figlio Giuseppe fu la fine. Atroce e disumana, il suo corpo venne fatto sciogliere nell’acido, una delle pagine più efferate nella storia dei delitti mafiosi.
Mamma Franca ebbe a dire “Giuseppe ha vinto, ha sconfitto la mafia”, mentre sei mesi fa, a San Giuseppe Jato, veniva inaugurato il Giardino della memoria dedicato al suo piccolo figlio.
Oggi un altro dei suoi assassini è libero, il tribunale di sorveglianza di Palermo ha aperto le porte del carcere anche a Stefano Bommarito, il suo carceriere.
Condannato a 22 anni di carcere, li sconterà fuori, affidato ai servizi sociali.
Da poco si è messo a fare il pentito anche lui, così può godere dello sconto di pena e delle misure alternative previste per i collaboratori di giustizia.
Stefano Bommarito ( figlio del boss Bernardo) farà il pentito a San Giovanni Iato, il paese di Giovanni Brusca, mandante del’omicidio.
E pensare che aveva alle spalle anche la condanna per omicidio di Vincenzo Miceli, imprenditore siciliano che aveva rifiutato di pagare il pizzo e pure la morte di altre persone vicine a Balduccio Di Maggio. Continua »