GIAPPONE: PER NON LICENZIARE IN ACCIAIERIA SI AVVIA UNA SERRA
Maggio 24th, 2009 Riccardo FucileIL PIL GIAPPONESE CALA DEL 15% E LE AZIENDE SI INGEGNANO PER IMPIEGARE I LAVORATORI.…. CHI ACCUDISCE PIANTE, CHI COSTRUISCE SOUVENIR, CHI SPAZZA LE STRADE… ESPERIMENTI A TOKYO E OSAKA
Occupano il loro orario di lavoro accudendo pianticelle, creando piccoli souvenir turistici e tenendo pulite le strade della città : sono i dipendenti di un’acciaieria giapponese, la High Metal di Osaka, dove si è trovata questa originale soluzione per non lasciare a casa i lavoratori, nonostante la profonda crisi del settore.
In autunno gli ordini si erano dimezzati e non accennano a risalire.
In Giappone il prodotto interno lordo ha subito un tracollo del 15,2% nei primi tre mesi del 2009.
Il presidente della Hight Metal, Masaaki Taruki, sostenuto dagli aiuti di Stato, sta contribuendo a tenere alto il numero degli occupati: resosi conto degli spazi vuoti all’interno dello stabilimento, ha avviato una piccola serra e lasciato spazi per produrre manufatti artigianali.
I dipendenti sono rimasti perplessi ma poi si sono messi a verificare il proprio “pollice verde” con buoni risultati.
Sono stati poi spesi 5 milioni di yen per attivare macchinari che producono portachiavi e altri prodotti di uso comune.
La parola d’ordine è diversificare, insomma.
Taruki cerca vie alternative perchè non ha alcuna intenzione di tagliare posti di lavoro e dichiara: “Qualcuno se lo è dimenticato, ma è responsabilità del datore di lavoro proteggere l’impiego e il salario dei propri dipendenti”.
Imprenditore d’altri tempi? Ma il suo non è un caso isolato. Continua »