AGGRESSIONE OMOFOBA A PESCARA: RAGAZZO GAY ASSALITO DA UN BRANCO DI SETTE DELINQUENTI
ERA IN COMPAGNIA DEL SUO FIDANZATO DI 22 ANNI… “NON PERDONO I MIEI AGGRESSORI, MI FANNO SOLO TANTA PENA”
Hanno iniziato con gli insulti, poi il branco è passato alle vie di fatto.
Sette giovani dal marcato accento locale, fra i quali una ragazza, hanno aggredito a Pescara un ragazzo gay di 25 anni.
La violenza, avvenuta 45 minuti dopo la mezzanotte, si è verificata sul lungomare vicino la Nave di Cascella, sulla riviera dirimpetto ai giardinetti di piazza Primo Maggio, come riporta Il Centro.
A terra è rimasto il ragazzo, ex studente universitario alla D’Annunzio e residente fuori regione. Finito in ospedale all’alba, i medici hanno riscontrato la frattura della mascella sinistra.
«Non perdono i miei aggressori, mi fanno solo tanta pena», ha dichiarato lui stesso. Era in compagnia del suo fidanzato di 22 anni, pescarese. Passeggiavano mano nella mano, diretti verso casa, in direzione nord, quando uno dei due ha subito l’aggressione di stampo omofobo nelle stesse ore in cui nel Circolo Aternino si svolgevano le celebrazioni dell’Abruzzo Pride.
(da agenzie)
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