ALATRI, ACCUSATI DI OMICIDIO ANCHE IL PADRE DI MARIO E I BUTTAFUORI
RISCHIA IL TRASFERIMENTO IL GIUDICE CHE HA SCARCERATO CASTAGNACCI
Non solo i due fratellastri Mario Castagnacci e Paolo Palmisani, in carcere dal 27 marzo. Secondo alcune indiscrezioni, la procura di Frosinone, diretta da Giuseppe De Falco, avrebbe esteso l’accusa di omicidio volontario ad altri sei indagati.
Sarebbero Michel Fortuna, 24 anni, di Frosinone, e i cinque a cui finora era stata contestata solo la rissa: Franco Castagnacci, padre di Mario, e i quattro buttafuori del Mirò davanti a cui l’operaio 20enne è stato ucciso (Manuel Capoccetta, Michael Ciotoli, Damiano Bruno e l’albanese Xhemal Pjetri).
Si allarga così il numero dei picchiatori ritenuti responsabili dell’assassinio: una conferma che il ragazzo è rimasto vittima del branco.
Rischia intanto il trasferimento il giudice che ha disposto la scarcerazione di Mario Castagnacci.
Il comitato di presidenza del Consiglio superiore della magistratura ha autorizzato l’apertura di una pratica in prima commissione, accogliendo la richiesta del laico di Forza Italia Pierantonio Zanettin.
Il cuoco 27enne infatti era stato arrestato giovedì 23 aprile, con tre amici, dopo che i carabinieri avevano trovato alcune dosi di droga in un appartamento al Pigneto.
La mattina dopo, al termine della direttissima, il giudice l’aveva scarcerato. Poche ore dopo, nella notte tra venerdì 24 e sabato 25, Castagnacci – secondo l’accusa – aveva ucciso Emanuele.
Ma il presidente dell’Anm, Eugenio Albamonte, intervistato da Giovanni Floris a Dimartedì, ha spiegato che in udienza i tre amici hanno scagionato il presunto assassino: «Hanno detto: ‘La droga è nostra, noi abitiamo in questa casa, era appena venuto a trovarci, non c’entra niente”.
Quindi – ha spiegato il pm – a fronte di una relazione di questo tipo e senza nessuna prova, il giudice non avrebbe potuto prendere nessun provvedimento ».
In realtà non è che un giudice deve starsene delle dichiarazioni (da verificare) di tre imputati che possono avere interesse a scagionare il quarto, può anche ordinare ulteriori accertamenti e indagini. Se non altro alla luce di tre precedenti specifici di Castagnacci. Un conto è avere di fronte un incensurato, altra cosa un pregiudicato.
(da agenzie)
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