BERLUSCONI ORA PROPONE PURE IL REDDITO DI CITTADINANZA DEI GRILLINI
IL MECCANISMO DEL “REDDITO DI DIGNITA” E’ IDENTICO A QUELLO DEL M5S
Per contrastare “subito” l’”emergenza della povertà ” Silvio Berlusconi propone una “misura drastica sul modello della proposta di Milton Friedman“.
“Lui la chiamava ‘imposta negativa sul reddito’, io lo chiamo “Reddito di dignità ”. Secondo Silvio “chi si trova sotto una certa soglia di reddito, potrebbe essere di 1000 euro al mese da aumentare di un tot per ciascun figlio a carico, non solo bisognerebbe non pagasse le taste, ma lo Stato dovrà versare a lui la somma necessaria per arrivare ai livelli di dignità garantita da Istat. Una somma che può variare, a seconda della zona del Paese in cui la persona vive”.
Non vi ricorda niente tutto ciò?
Se per caso vi sembra di averne già sentito parlare, siete nel giusto.
Il meccanismo descritto da Silvio Berlusconi è infatti identico a quello proposto dal MoVimento 5 Stelle per quello che i grillini chiamano reddito di cittadinanza ma che in realtà è un reddito minimo garantito, visto che nella loro proposta di legge si definisce il reddito di cittadinanza come « l’insieme delle misure volte al sostegno al reddito per tutti i soggetti residenti sul territorio nazionale che hanno un reddito inferiore alla soglia di povertà come definita alla lettera d) al fine di garantire la pari dignità sociale e la partecipazione al progresso della nazione».
La soglia di povertà relativa, invece, dice sempre la legge, «è il valore convenzionale calcolato dall’ISTAT che individua il valore di spesa per consumi al di sotto del quale una famiglia anche composta da un singolo soggetto, viene definita povera in termini relativi ossia in rapporto al livello economico medio di vita dell’ambiente o della nazione».
(da agenzie)
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