BOLOGNA, ALTRI ANNUNCI DI AFFITTO SCOCK: MONOLOCALI DA 20 METRI QUADRI E SENZA GAS A 600 EURO AL MESE
IL COMUNE: “SEGNALATE QUESTE SITUAZIONI”
Il monolocale da 8 metri quadri affittato a Bologna a 600 euro al mese non è un caso isolato. Scorrendo tra le offerte immobiliari dei principali aggregatori è facile imbattersi in altri annunci che testimoniano la situazione fuori controllo del mercato nel capoluogo emiliano. Ad addentrarsi nella giungla degli annunci è Repubblica Bologna, che racconta di altre offerte a prezzi esorbitanti ma anche con spazi al limite della legge. Un esempio? Un appartamento di 15 metri quadri in via Torleone al costo di 650 euro al mese più 20 di spese condominiali. E pure con una serie di rogne burocratiche: «È registrato come studio. Il proprietario l’ha sistemato da monolocale ma non si potrà prendere la residenza».
Gli altri annunci shock
Un altro annuncio riguarda un monolocale da 20 metri quadri a 600 euro al mese, dove però non c’è nemmeno il gas per cucinare. «Solo una piastra elettrica e manca la lavatrice. E sì, è buio e umido come tutti i piani bassi di questa città», dice il proprietario al telefono con Repubblica. Eppure, complice l’assenza di alternative, le richieste non mancano. Per un monolocale di 25 metri quadro a 730 euro al mese ci sono più di dieci visite in un solo giorno.
Il Comune ai cittadini: «Segnalate»
Poi ci sono le zone centrali e ancora più costose. In via Nazaurio Sauro o in via Zamboni, un monolocale da 20 metri quadri va a 1.040 euro al mese. Emily Clancy, vicesindaca di Bologna, assicura di essere al lavoro per far fronte alla crisi abitativa e invita i cittadini a segnalare ogni caso al limite: «I cittadini si rivolgono già all’Urp, allo sportello edilizia, alla Polizia Locale, con una media tra le 200/300 segnalazioni all’anno, di cui circa la metà porta ad un verbale di sanzione o a una segnalazione alla Procura».
(da Open)
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