BYE BYE AUTONOMIA: IL COSTITUZIONALISTA GAETANO AZZARITI DÀ PER MORTA E SEPOLTA LA RIFORMA LEGHISTA DOPO LA PARZIALE BOCCIATURA DELLA CONSULTA
“VA ABBANDONATA PERCHÉ CIÒ CHE NON È STATO BOCCIATO RISULTERÀ INAPPLICABILE”…”LA CORTE COSTITUZIONALE HA FATTO A FETTINE LA LEGGE CALDEROLI. È L’IMPIANTO COMPLESSIVO, LA FILOSOFIA DELL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA CHE VA RIMOSSA”
“La riforma dell’autonomia differenziata va abbandonata”, anche perché ciò “che non è stato bocciato dalla Consulta risulterà inapplicabile”. Lo afferma in un’intervista a Repubblica Gaetano Azzariti, professore ordinario di diritto costituzionale all’università La Sapienza, commentando la sentenza della Corte Costituzionale che ha ritenuto illegittime alcune disposizioni della legge sull’autonomia.
“La Consulta ha fatto a fettine la legge Calderoli, non solo ha smontato l’impianto, ma sembrerebbe, leggendo il comunicato – prosegue -, che anche la parte residua del testo risulterà del tutto inapplicabile”. Secondo Azzariti “è l’impianto complessivo, la filosofia direi, non solo di questa legge ma dell’autonomia differenziata così come è stata concepita che va rimossa – precisa -. È la logica dell’appropriazione di intere materie e funzioni a scapito delle altre regioni che deve essere abbandonata, per tornare a pensare a come garantire l’unità della Repubblica”.
“L’autonomia differenziata così come è stata proposta non si può fare – conclude -. Se può consolare questo governo non è l’unico responsabile: questa sentenza smentisce l’intero percorso iniziato con il governo Gentiloni, quando furono adottate le prime bozze di intesa”.
(da a Repubblica)
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