CARLO ROSSELLA: “FORZA ITALIA È MORTA CON BERLUSCONI. NON RESTERÀ NIENTE, E’ DESTINATA A DISSOLVERSI”
“LE AZIENDE SONO IN BUONE MANI, IL PROBLEMA NON È COSA POTRÀ ACCADERE SULLE EREDITÀ MATERIALI, MA SUL VUOTO POLITICO CHE LASCIA. BERLUSCONI AVEVA UNA MIMICA DA GRANDE ATTORE COMICO”
«Di Berlusconi non ce n’è un altro». Carlo Rossella, amico e collaboratore di una vita
“Dopo di lui non c’è niente. Lascia ricordi, aneddoti, una considerevole eredità finanziaria ma nessuna politica. Il nuovo Cavaliere non c’è: non esiste sia per motivi finanziari, industriali e politici. Berlusconi è unico e irripetibile nel suo genere».
E della sua invenzione politica, Forza Italia cosa resterà chi potrà portare avanti la sua impronta?
«Forza Italia è morta con lui. Non resterà niente, destinata a dissolversi. Quell’eredità di partito è già finita, morta con il suo fondatore.».
«òe aziende sono in buone mani, Il problema non è cosa potrà accadere sulle eredità materiali, ma sul versante del Paese e sul vuoto politico che con la sua fase storica si chiude…».
«Berlusconi aveva una mimica da grande attore comico: era straordinario. Se dovessi paragonarlo a qualcuno direi che è stato un grande attore come Totò».
«Berlusconi aveva tutti i vizi e le virtù degli italiani a cominciare dalla simpatia. Era un one of us, uno di noi, e per questo gli italiani lo amavano e lo votavano».
Raccontava tutte quelle barzellette…
«Non so chi gliele raccontasse ma in tanti anni che ho lavorato con lui non mi hai mai detto la stessa barzelletta, ogni volta una nuova».
C’è stato qualcuno meglio di Berlusconi?
«Nemmeno nella prima Repubblica c’è stato uno come il Cavaliere. Anzi solo uno è paragonabile a lui, Romano Prodi».
E infatti lo ha battuto due volte…
«I due erano molto simili, ma Berlusconi a un certo tipo di elettorato è piaciuto più di Prodi ma Prodi, secondo quell’elettorato aveva più qualità di lui».
(da La Stampa)
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