CENTINAIA DI TIFOSI DEL BOLOGNA AL SANTUARIO DELLA MADONNA DI SAN LUCA PER PREGARE PER SINISA
UN GESTO COMMOVENTE DI SOLIDARIETA’ PER L’ALLENATORE CHE LOTTA CONTRO LA LEUCEMIA… C’ERA ANCHE LA MOGLIE ARIANNA
Sono centinaia i tifosi in maglia rossoblຠche oggi hanno sfidato la sonnolenta domenica mattina. Sinisa Mihajlovic unisce, la sfida contro la leucemia mieloide commuove.
A tal punto che gli appassionati si sono messi in viaggio per un vero e proprio pellegrinaggio, alla volta del Santuario della Madonna di San Luca.
Un’iniziativa nata quasi dal nulla, da un evento creato su Facebook da Damiamo Matteucci, maestro trentenne di scuola elementare.
“Non mi aspettavo una risposta così – ha detto -. È la testimonianza che il nostro messaggio è arrivato a tutta Bologna. Un messaggio di sostegno morale e spirituale a Sinisa, ma anche a tutti quelli che come lui soffrono per una malattia”.
Scalino per scalino, una preghiera dopo l’altra i tifosi sono saliti al Colle per la messa, in sostegno del mister venuto dalla Serbia, Sinisa Mihajlovic.
Il serpentone rossoblu è arrivato al colle alle 10, quando lo striscione ‘Sinisa c’è ‘ viene steso dal portico centrale del Santuario. “Bologna è una fede”, un cuore che batte per Sinisa.
Sul colle è arrivata anche la moglie di Mihajlovic, Arianna, che ha fatto il percorso assieme ai tifosi e poi si è fermata con loro per un breve discorso: “Grazie da parte mia, di Sinisa e della squadra per la solidarietà di tutti i bolognesi”. Poi è stata immersa dall’affetto e dall’abbraccio dei presenti.
Tanti i tifosi che hanno preso parte alla messa delle 11. Salutati subito come “mondo dello sport” da don Vittorio Fortini, all’inizio della funzione. È al momento della Preghiera dei fedeli però che gli organizzatori hanno rivolto il loro pensiero a Mihajlovic e a tutti i malati come lui.
“Per la guarigione di tutte le persone malate nello spirito e nel corpo, e in particolare per il mister Sinisa; fa, O Padre, che con fiducia, speranza e coraggio accettino la Tua Volontà che premia sempre, qui ora e in eterno. Noi ti preghiamo”.
“La Madonna di San Luca è per tutti” come ha detto don Massimo Vacchetti, vicario pastorale allo sport che ha guidato la processione. “La preghiera è un applauso silenzioso ma così forte da arrivare a chi è malato”, ha aggiunto citando direttamente le parole del vescovo, monsignor Matteo Zuppi.
(da “il Resto del Carlino”)
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