GRANDE LARISSA: A 17 ANNI LA FIGLIA DI FIONA MAY VINCE L’ORO NEL LUNGO AGLI EUROPEI UNDER 20
TRIONFA A SORPRESA IN SVEZIA CON LA MISURA DI 6,58 SALENDO SUL PODIO DELLA STESSA MANIFESTAZIONE CHE LA MAMMA AVEVA VINTO NEL 1987: “RISULTATO PAZZESCO”
Larissa Iapichino ha vinto l’oro nel salto in lungo agli Europei Under 20 di Boras. L’azzurra, che giovedì scorso ha festeggiato i 17 anni, ha trionfato con la misura di 6,58 precedendo la svedese Tilde Johansson (6,52) e la britannica Holly Mills (6,50).
Iapichino, che lo scorso 22 giugno ad Agropoli ha stabilito il primato italiano U20 con 6,64 (seconda prestazione mondiale dell’anno nella categoria), sale sul podio della stessa manifestazione che mamma Fiona May aveva vinto nel 1987 a Birmingham con la maglia della Gran Bretagna.
Tutta in crescita la gara dell’azzurra doppia figlia d’arte (papà l’ex astista Gianni) che inizia con 5,93 sotto la pioggia. Poi si apre il cielo e arrivano 6,37, 6,33, 6,51, 6,58 e il 6,53 finale. E’ il quarto oro azzurro a Boras, eguagliato il record storico di San Sebastian 1993.
Arrivata a Boras “soprattutto per fare esperienza” Larissa si gode un oro che definisce “pazzesco, da brividi”.
Eppure “mi sembrava una giornata no, al primo salto, col vento contro e la pioggia, ero impanicata e non riuscivo a saltare – ha detto al sito della Fidal -. Poi mi sono detta: è un europeo, cerca di fare il tuo meglio. Ora questa vittoria significa tantissimo, le mie avversarie sono quotatissime, è stato uno shock”.
Per la gioia di mamma Fiona: “C’erano tutti i miei compagni a darmi la carica, poi mio padre, mia madre e mia sorella. E’ stato veramente bello”.
Per l’Italia è il quarto oro, una spedizione record: “Abbiamo fatto degli Europei pazzeschi. Anzi, alcune gare non sono andate neanche bene. Il nostro segreto? Siamo italiani”.
“E’ una gioia indescrivibile, la stessa gioia che provai quando vinsi a Birmingham oltre trent’anni fa. Mi ha fatto commuovere e sono molto fiera di lei” le parole di Fiona May all’Adnkronos. “Sono stata malissimo, ho sofferto con lei. So benissimo cosa vuol dire essere in pedana. Stamattina era molto tesa, aveva paura per via della pioggia. ‘Eccoci, che sfiga’, ha pensato. Io le ho detto: ‘Larissa, hai saltato con la pioggia a inizio stagione, sei abituata. Stai tranquilla e non ti preoccupare. Devi saltare, una gara è una gara’. E’ uscita fuori una gara pazzesca. E’ stata molto coraggiosa e determinata”
(da agenzie)
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